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SBK, Test: Melandri regola le Kawasaki a Phillip Island

I TEMPI. Marco in testa nella prima giornata davanti a Sykes e Rea. Buon 4° posto di Camier con la Honda, Davies è 10°

SBK: Test: Melandri regola le Kawasaki a Phillip Island

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Ieri i motori delle MotoGP si sono spenti in Tailandia e oggi quelli delle SBK si sono accesi a Phillip Island. Due giorni di test sulla pista australiana per i piloti delle derivate di serie che, come ormai tradizione, inizieranno la loro stagione prima di tutti, già questo fine settimana.

Il vento, una costante a Phillip Island, non ha reso la vita facile ai piloti ma Marco Melandri non se ne è curato troppo e ha portato la sua Ducati Panigale davanti a tutti già nel mattino, facendo segnare un tempo irraggiungibile per tutti gli altri. Il ravennate è stato l’unico ad andare sotto il muro del 1’31”, segnando il miglior crono in 1’30”726.

“È stata una giornata positiva, a prescindere dalle condizioni meteo non ottimali - ha commentato Marco - Il vento era molto forte ed imprevedibile, per questo non è stato possibile abbassare ulteriormente i tempi nel pomeriggio, ma abbiamo lavorato bene con tutta la squadra, trovando subito un buon feeling con la moto. Dopo aver valutato tutti i componenti nei test precedenti, qui abbiamo potuto concentrarci maggiormente sulla prestazione. Un anno di esperienza con la Panigale R sicuramente rappresenta un vantaggio, soprattutto per quanto riguarda l’elettronica. Le gare comunque saranno sicuramente diverse, quindi dobbiamo mantenere alta la concentrazione”.

In senso assoluto, siamo ancora distanti dai migliori riferimenti a Phillip Island (l’anno scorso Rea aveva fatto la pole in 1’29”573) ma, come detto, la pista non era nelle migliori condizioni. Le raffiche di vento rendevano semplice un errore e infatti il campione del mondo Rea è finito a terra alla curva 11, fortunatamente senza riportare conseguenze, perdendo il secondo turno di prove libere. Stesso destino per Torres sulla MV Agusta, caduto alla curva 7.

Le due Kawasaki hanno soffiato sul collo di Melandri, con Sykes in 2ª posizione della giornata (mentre nel pomeriggio è stato il più veloce) a 0” 341, mentre Rea è 3° con un ritardo che supera già il mezzo secondo e che non ha girato nel pomeriggio.

Tra le prime posizioni manca Davies, che ha preferito limitare i rischi memore dell’infortunio patito alla fine dello scorso anno. Chaz ha chiuso la giornata 10°, con un distacco importante (1”328) dal compagno di squadra.

Risalendo nella classifica, spicca il 4° tempo di Leon Camier con la Honda, protagonista di convincenti passi avanti in questo inverno. Diversa la situazione del compagno di box Gagne, appena  17°.

Sono invece entrambe in Top Ten le due Yamaha ufficiale, con Van der Mark 5° e Lowes 8°, entrambi hanno migliorato i loro riferimenti nella sessione pomeridiana e sono stati gli unici nel gruppo di testa.

Sesto posto per Fores con la Ducati del Team Barni, che si è tenuto alle spalle l’Aprilia di Eugene Laverty, mentre Lorenzo Savadori, con l’altra RSV4 in pista, è 12° davanti a Razgatlioglu. Loris Baz, tornato in SBK, dopo l’esperienza in MotoGP, è invece 11° con la BMW del team Althea, proseguendo nel suo processo di adattamento alla moto. Il francese aveva due moto nel box in modo da potere svolgere più velocemente tutte le prove in programma.

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