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Moto3, Mir vince in Australia ed è campione del mondo

In una gara interrotta per pioggia, lo spagnolo precede il compagno Loi e Martin. 5° Bastianini davanti a Fenati, 10° Dalla Porta davanti a Bulega

Moto3: Mir vince in Australia ed è campione del mondo

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Il bersaglio grosso era ad un passo per Joan Mir che in Australia non si è fatto sfuggire l’occasione, vincendo la gara decisiva per il titolo come i grandi campioni. Una gara particolare, scattata con il tracciato in piena fase di asciugamento e terminata in anticipo per il ritorno della pioggia, dove lo spagnolo non ha essenzialmente sbagliato nulla.

 Si è impegnato nel rimanere sin da subito nel gruppo di testa, tentando a più riprese la fuga, e trovandosi al posto giusto nel momento giusto, ovvero in testa al termine del 15° giro, l’ultimo valido prima del maltempo. “Non ho parole – ha commentato a caldo Mir – essere campione del mondo è il mio sogno da sempre ed ho lottato duramente per raggiungerlo. È semplicemente incredibile anche solo poterlo dire!”. Per lo spagnolo giunge dunque un titolo più che meritato, costruito vittoria dopo vittoria e senza mostrare praticamente mai segni di debolezza.

Parlando della gara, il gruppo di testa si è dato battaglia senza esclusione di colpi, ed a salire sul podio insieme a Mir sono stati Livio Loi, che completa dunque la festa Leopard, e Jorge Martin con la Honda del team Gresini. Ai piedi del podio Gabriel Rodrigo seguito da Enea Bastianini, il primo degli italiani, e da Romano Fenati, che non è riuscito a mantenere aperti i giochi per il titolo. Prova positiva per Norrodin e Sasaki, 7° ed 8° e bravi a restare nel gruppo di testa, mentre hanno chiuso la top ten Suzuki e Lorenzo Dalla Porta, primo pilota Mahindra.

Restando sugli italiani, alle spalle del toscano troviamo Nicolò Bulega, bravo a rimontare dalle retrovie, mentre Andrea Migno e Manuel Pagliani raccolgono rispettivamente due ed un punto. Fuori dai punti Tony Arbolino, mentre non hanno visto la bandiera a scacchi Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, rimasti nel gruppo di testa fino alla caduta, mentre Niccolò Antonelli ha salutato la corsa nei primi passaggi.  

LA CRONACA

Allo start scatta meglio di tutti Martin, che tiene la vetta su Guevara e Rodrigo. Al termine del primo giro Guevara è in testa su Rodrigo, Fenati e Martin. Quinto Mir, poi Di Giannantonio, Canet e Bezzecchi. Fuori al primo giro Mcphee e Binder, mentre nel giro successivo scivola Antonelli.

All’inizio del quarto giro. Rodrigo comanda su Guevara e Fenati, tallonato da Mir e Di Giannantonio. Il gruppo di testa resta numeroso e conta tra gli altri anche Pagliani, Bezzecchi e Bastianini.

A 19 giri dalla fine high side per Di Giannantonio alla curva due, mentre alla quattro scivola Canet. In testa ora c’è Mir davanti a Bezzecchi e Guevara. Quarto Ramierez, poi Fenat, Martin e Sasaki. 9° Bastianini, 13° Dalla Porta davanti a Bulega. Cade anche Danilo

17 giri dalla fine. Mir e Guevara hanno preso metri sul resto del gruppo, capitanato da Rodrigo, Martin e Bezzecchi. 8° Bastianini davanti a Fenati, 12° Bulega. Nel giro successivo prime segnalazioni dei marshall di gocce di pioggia sul tracciato.  

A 14 giri dalla fine i due fuggitivi sono stati riassorbiti, ed il gruppo di testa ha una forma ben definita. Comanda Rodrigo davanti a Loi, Ramirez, Fenati, Bastianini, Sasaki, Martin, Mir  e Norrodin. Caduti nel frattempo Guevara e Bezzecchi, mentre continuano a vedersi gocce di pioggia sparse.

12 giri alla bandiera a scacchi. Alla prima curva scivola Ramirez in seguito ad un contatto con Martin. Comanda ora Mir su Bastianini, Rodrigo, Loi, Martin, Fenati, Sasaki e Norrodin. 9° Dalla Porta, 11° Bulega, 14° Pagliani davanti a Migno.

Mir cerca la fuga quando mancano nove giri al termine, ma dopo poche curve viene riassorbito. Lo segue il suo compagno di Loi, poi Martin, Bastianini, Rodrigo e Fenati; il gruppo di testa arriva sino all’ottava piazza di Norrodin. 10° Dalla Porta davanti a Bulega, 14° Migno davanti a Pagliani.

A sette giri dal termine inizia a piovere con grande intensità nella prima parte del tracciato, portando in pochi istanti all’esposizione della bandiera rossa. La classifica, relativa al 15cesimo giro su 23, vede Mir vincitore e campione del mondo davanti a Loi e Martin. Quarto Rodrigo poi Bastianini, Fenati, Sasaki e Norrodin. 10° Dalla Porta

 

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