Tu sei qui

MotoGP, Iannone: oggi non mi sembrava di essere nel 2017

Andrea svela: "Durante il Campionato sono maturato, mantenendo calma e pazienza anche quando tutto andava nel verso sbagliato"

MotoGP: Iannone: oggi non mi sembrava di essere nel 2017

Sotto diluvio di Motegi brilla la Suzuki di Andrea Iannone. L’aveva detto ieri The Maniac “La pioggia è la nostra condizione migliore” e alla fine ha avuto ragione il pilota di Vasto, tornando nuovamente nelle posizioni di vertice con un prezioso quarto posto. La prestazione del Twin Ring è senza dubbio di quelle incoraggianti per l'alfiere della Casa di Hamamatsu in un 2017 tra delusioni e sofferenze”.

“Questa volta posso dire di essere contento – ha esordito il 29 – insieme alla squadra abbiamo lavorato bene e penso che il risultato sia positivo. Sono riuscito a disputare gran parte della gara vicino ai primi, non mi sembrava di essere nel 2017. Peccato per il calo della gomma – ha aggiunto - però il quarto posto regala fiducia e speriamo di proseguire su questa strada anche a Phillip Island”.

Con la prestazione nel Sol Levante Iannone si lascia alle spalle diverse difficoltà, tirando una boccata d’ossigeno.

“E’ stato complicato passare da una moto all’altra ad inizio stagione – ha commentato – inoltre per il mio ingegnere si trattava della prima volta con una moto a quattro cilindri. Io ero abituato a seguire una determinata direzione – ha proseguito - diversa però rispetto a quella attuale. La Suzuki ha infatti una filosofia e un concetto di moto differente dalla Ducati – ha aggiunto – in questo anno abbiamo però capito come muoverci, sbagliando e faticando, però sono convinto che cresceremo”.

A Motegi la Suzuki ha dimostrato di essere migliorata e anche Andrea Iannone è consapevole di essere cresciuto dal lato umano.

In questo 2017 ho capito che non bisogna mai prendere le decisioni quando si è troppo felice o arrabbiati – ha scherzato – sono comunque entusiasta, perché ho dimostrato di essere più maturo rispetto agli altri anni. Ho mantenuto calma e pazienza, anche quando tutto andava nel verso sbagliato – han aggiunto -  consapevole del valore di Suzuki e anche del mio, perché entrambi non volevamo fare brutta figura”.

Adesso testa rivolta ad Austrialia e Malesia, dove Iannone ha già avuto modo di provare con la GSX-RR in occasione dei test invernali.

E’ vero che ho già girato su quelle piste, così come a Valencia, però la Suzuki di inizio anno è diversa rispetto a quella attuale. In quelle occasioni è stato amore a prima vista e mi sono molto mancate quelle sensazioni durante la stagione  – ha concluso scherzando – fin dal prossimo fine settimana cercheremo di capire come andare più forte rispetto ai test e vedremo cosa fare”     

Articoli che potrebbero interessarti