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MotoGP, Dall'Igna: Dovi ha sfoderato le qualità del vincente

"Ducati la miglior moto? Preferisco pensare di dover ancora recuperare, così si migliora. Lorenzo si è disunito, deve capire come superare il problema"

MotoGP: Dall'Igna: Dovi ha sfoderato le qualità del vincente

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La Ducati guarda tutti dall’alto a Motegi, e tra i maggiori artefici di tutto ciò non può che esserci Gigi Dall’Igna. L’ingegnere di Borgo Panigale ha sofferto come tutto il box in rosso durante il lungo duello tra Dovizioso e Marquez, potendosi poi lasciare andare ai festeggiamenti per una vittoria sudata quanto importante nelle gerarchie di questo apertissimo mondiale. “Ora sto bene ma durante la gara la tensione è stata altissima – racconta Dall’Igna – e Dovi ha fatto davvero un capolavoro. Era difficile fare meglio dal punto di vista dell’intelligenza, della cattiveria e del coraggio; ha messo in campo tutte le qualità che servono per vincere. Sono sempre rimasto positivo, ed alla fine ho avuto ragione (ride)”.

La testa va ora all’Australia ma non solo, dato che la terza ed ultima tappa del trittico è la Malesia, pista amica della Ducati.

“Adesso dobbiamo pensare a Philip Island, dove sono convinto che con questi mezzi si possa fare bene. Ducati la miglior moto di categoria? Preferisco pensare che dobbiamo ancora recuperare, che è il modo migliore per affrontare le prossime gare e continuare a migliorare”.

Miglioramento che potrebbe passare anche dal lavoro svolto da Michele Pirro negli ultimi test di Valencia.

Michele ha principalmente lavorato in ottica 2018, e dunque non sulla messa a punto della moto attuale. Ora comunque è il momento di festeggiare, perché una vittoria va sempre festeggiata”. 

Dall'Igna, a parte il momento di goliardia nel box a gara conclusa però non lo farà: stanotte sarò in volo per Bologna per essere presente ad una riunione di budget in Ducati. Quindi riprenderà il primo volo per essere in Australia in tempo per le prove.

Passando per un attimo dall’altra parte del box, Jorge Lorenzo ha condotto una gara difficile da interpretare, con un ottimo inizio seguito da una fase centrale di buoi ed un finale in crescendo.

“Secondo me Lorenzo si è un po’ disunito quando ha subito quel sorpasso un po’ aggressivo da Zarco; in questo momento soffre ancora cose del genere, e deve trovare il modo di superare questo problema”. 

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