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MotoGP, Zarco: a Motegi mi diverto, questo è il risultato

Il francese si gode il primato: "La mia strategia in qualifica ha funzionato, non mi aspettavo di conquistare un'altra pole. Vincere? Possibile ma difficile in qualsiasi condizione"

MotoGP: Zarco: a Motegi mi diverto, questo è il risultato

Il rookie terribile torna a colpire. Johann Zarco non è più una sorpresa oramai, ma in Giappone ha superato anche le più rosee aspettative, centrando una pole che in pochi avrebbero pronosticato. “Dopo quella ottenuta ad Assen pensavo di non riuscire a conquistare un'altra pole – apre il francese – specie dopo qualche gara difficile, invece è successo e mi godo il momento. Abbiamo seguito il nostro piano di lavoro sin dalla prima sessione di prove, migliorando continuativamente la mia confidenza con la moto. È stato un aiuto avere tutte le prove in una condizione, ovvero quella di bagnato, dato che abbiamo potuto lavorare senza complicazioni”.

A differenza di altri, il numero cinque ha azzeccato senza dubbio la strategia per la qualifica.

“Nell’ultima parte del turno le condizioni erano quasi da asciutto, e se avessimo avuto cinque minuti in più forse avremmo potuto montare le slick. Rispetto a quanto pensato in precedenza ho cambiato la mia strategia, dato che ho scelto di usare la mescola soft all’inizio e la extra soft alla fine, e la scelta ha funzionato”.

Ad aiutare l’unico pilota Yamaha in forma è stato sicuramente anche il tracciato, molto amato dal francese e palcoscenico della sua prima vittoria in 125.

“Questa pista ha un ottimo grip e di solito mi lamento dalla cosa, mentre stavolta per me è stato un punto a favore. Questo tracciato mi da grande soddisfazioni, ho vinto la mia prima gara in 125 e ho maturato grande esperienza. Mi diverto a girare, e forse questo è il segreto. Gli altri piloti Yamaha? Non credo sia il bagnato il problema, dato che a Misano Vinales è stato veloce. Forse il grande grip offerto è stato un problema per loro”.

Pensando a domani, difficile non fare un pensierino alla vittoria, specie se le condizioni saranno le medesime di oggi.

“Difficile fare previsioni per domani, potrebbe essere una gara con il flag to flag. Sarebbe bello anche disputare l’intera gara sull’asciutto; non abbiamo mai provato in quelle condizioni, ma partire dalla pole potrebbe aiutarmi. In caso di pioggia invece useremo i nostri riferimenti, ed anche in questo caso la pole potrebbe aiutare dato che quando si è in gruppo la visibilità non è ottima. Sarebbe bello vincere ed è possibile; sicuramente sarà più difficile di un backflip"

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