MotoGP, Pernat: Dovizioso ha giocato al gatto col topo

Lord Dovi, King Dovi, definitelo come volete, ma poco importa. Ancora una volta il forlivese si è preso tutti i riflettori, conquistando in un solo colpo a Silverstone gara e vetta del Mondiale. Meglio di così non poteva proprio andare al forlivese nel giorno in cui la Honda ha lasciato per strada Marc Marquez.

In Inghilterra è poi rinata la Yamaha, che ha piazzato sul podio Vinales e Rossi, precedendo la Honda di Crutchlow e la Rossa di Lorenzo.

Ecco quanto accaduto nel dodicesimo round stagionale secondo l’occhio attento del nostro Carlo Pernat.

“Dovi ha giocato al gatto col topo, è stata la più bella gara a 360 gradi – ha svelato il manager - lui e tutti noi abbiamo capito al sesto giro, quando ha passato Marquez, di averne più degli altri. È stata una vittoria di tattica, strepitosa, forse lui non lo dirà mai, ma aver sofferto lo scorso anno con Iannone gli è servito per crescere. Questo gli ha permesso infatti di compiere un grosso passo avanti – ha aggiunto Pernat - ovviamente la Ducati sta dominando anche grazie a Gigi Dall’Igna. Sta facendo qualcosa di incredibile questo ingegnere ed è sotto gli occhi di tutti”.

A Silverstone si sono poi rivisti Vinales e Rossi nelle posizioni che gli competono: “Per la Yamaha era un crocevia importante – ha commentato Pernat - sono riusciti a mettere due piloti sul podio, tenendo così aperto il Mondiale. Ovviamente parte del merito è da attribuire alla Honda – ha proseguito - strana quella rottura del motore. Nonostante i tre zeri, Marquez è secondo nel Mondiale e alla lunga penso sia il pilota più forte. Di sicuro se lo giocheranno questi quattro piloti il titolo”.

Chi non si è visto nell’ultimo appuntamento è Pedrosa: “Mi aspettavo qualcosa di più da parte di Dani, è lo stesso pilota di sempre con alti e bassi, non è da Mondiale – ha spiegato Pernat - potrà fare qualche full e poker, ma il banco non sarà mai suo. Arrivati a questo momento conterà la freddezza dei piloti e Dovi è il più freddo di tutti – ha concluso -  Andrea infatti può vincere nuovamente, già a partire da Misano, dove lui e Vale giocano in casa e Marquez è sempre stato forte”.

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