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MotoGP, Marquez: ora non mi resta che finire l'opera

Lo spagnolo punta a scavare il solco nel Mondiale, mentre Pedrosa: "In Q2 ho finito le gomme, ma sul passo gara sono competitivo" 

MotoGP: Marquez: ora non mi resta che finire l'opera

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Scordatevi quel Marc Marquez lento e in difficoltà dello scorso anno, perché quello visto tra ieri e oggi al Red Bull Ring è un pilota lontano parente rispetto al 2016. Oltre a confermarsi sul passo, lo spagnolo della Honda non si è voluto accontentare, conquistando la prima pole in carriera sulla pista austriaca.

Per lui questa giornata non poteva andare meglio. Adesso tutti i riflettori saranno puntati sulla gara, dove il cinque volte campione del mondo ha la grande occasione di scavare il solco nella classifica iridata. Lui lo sa bene, tanto da aver affermato nel post qualifica: "Domani dobbiamo completare l'opera"

Il primo degli inseguitori e Maverick Vinales, che partirà dalla seconda fila. Per il portacolori Yamaha sarà fondamentale non perdere terreno dal connazionale. Guai infatti un epilogo con Marc vincitore e le due Rosse davanti al portacolori della Yamaha.

L’alfiere della M1 non può permettersi di fare calcoli, tantomeno Dovizioso, che ha praticamente l’obbligo di ritornare sul gradino più alto del podio per tenere vivo il sogno Mondiale. Un successo in Austria gli permetterebbe infatti di farsi sotto al 93, in contrario il gap diventerebbe davvero difficile da annullare. Una cosa è certa, non sarà facile tenere dietro il  Marquez visto nel fine settimana.   

Avverto maggiore fiducia rispetto allo scorso anno –ha esordito il 93 – tra l’altro ho provato diverse cose, che mi hanno entusiasmato.  Al momento ho un solo dubbio, ovvero la gomma – ha aggiunto - dato che non ho provato la media. Domani dobbiamo fare la scelta giusta per completare l’opera iniziata venerdì”

Le prestazioni del portacolori Honda sono frutto del lavoro svolto lunedì in Repubblica Ceca.  

“A Brno ho cercato di trovare un assetto diverso per questa gara e ha funzionato – ha ricordato -  sarà anche vero che perdo in alcuni punti, però riesco a guadagnare in molti altri. Al momento Dovizioso si è rivelato molto veloce sul passo – ha sottolineato - ma anche i piloti Yamaha saranno vicini domani”.

Chi ha faticato non poco in casa Honda è Dani Pedrosa, costretto a passare dalla Q1. A fine giornata di deve accontentare dell’ottavo crono in qualifica alle spalle di Rossi.

“Purtroppo è andata male nella FP3, dove abbiamo montato la gomma morbida senza migliorare- ha ricordato – non sono riuscito ad essere abbastanza veloce, dovendo quindi rinunciare alla top ten. Nella FP4 mi sono sentito bene sul passo – ha aggiunto - anche se poi non avevo più gomme nuove disponibili nella Q2”.

Pedrosa mastica amaro, ma non ha la minima intenzione di arrendersi.

“Ho cercato di fare il massimo, per recuperare più posizioni possibili – ha detto - ma non ho potuto fare meglio di questo risultato. Adesso dobbiamo concentrarci solo sulla gara – ha commentato –le prime tre curve saranno fondamentali. Dovremo solo capire quale gomma scegliere al posteriore”.  

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