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L’occasione era troppo ghiotta e Marc Marquez non poteva certo farsela sfuggire. Questa volta però non è stato tutto così semplice e scontato per il pilota spagnolo, che al Sachsenring si è trovato sulla propria strada Jonas Folger, sostenuto dal pubblico di casa. Il pilota tedesco ha dimostrato di avere una marcia in più fin dall’inizio, a tal punto da tenere il passo del cinque volte iridato.
Ha tentato in ogni modo di metterlo in difficoltà, ma nulla ha potuto di fronte al fenomeno di Cervera, che ha conquistato l’ottavo successo consecutivo in Germania: “E’ stata una corsa velocissima con un ritmo incredibile – ha esordito Marc - ho visto Jonas superarmi. Credevo fosse dovuto alle sue gomme nuove, invece si è rivelato sempre competitivo. Nel finale ho acquisito un piccolo margine che mi ha permesso di vincere”. Marquez trionfa e allo stesso tempo sale in testa al Mondiale. Meglio di così non poteva proprio andare.
Folger si è invece dovuto accontentare di un secondo posto che vale però quanto una vittoria: “Non so cosa dire, non me lo sarei mai aspettato – ha commentato il portacolori Tech3 - sono riuscito a seguire Marc, rimanendo incredulo del vantaggio sugli altri. Peccato per quell’errore in curva 1 – ha aggiunto - pensavo di poterlo battere, ma ho sofferto con le gomme”.
Sul podio del Sachsenring c’è anche Dani Pedrosa: “Pensavo di avere una buona opportunità – ha commentato il 26 - ma Marc ha spinto fin da subito forte, poi ho avvertito dello spinning. Non riuscivo a tenere il loro passo”.
Domenica ad inseguire in casa Yamaha. Dopo un sabato complicato, Maverick Vinales ha saputo risalire fino alla quarta posizione, sfruttando la confidenza con la pista asciutta. Alle sue spalle Valentino Rossi, seguito da Alvaro Bautista ed Aleix Espargarò, che nel finale ha soffiato la settima piazza a Dovizioso. Nella top ten anche Zarco e Crutchlow, mentre undicesimi e dodicesimi Lorenzo e Petrucci, col portacolori Pramac che ha lamentato grandi difficoltà con gli pneumatici. Caduti Iannone e Sam Lowes.
LA CRONACA – Al via Marquez conserva la prima posizione, precedendo Pedrosa e un sorprendente Lorenzo, che nel frattempo ha sopravanzato Petrucci. L’alfiere Pramac deve fare i conti con Folger, che al secondo giro lo scavalca. Il tedesco sembra avere una marcia in più, tanto da mettere nel mirino la Ducati di Lorenzo e passarla. Sesto Rossi, seguito da Crutchlow e Aleix Espargarò, mentre in nona posizione Dovizioso precede Vinales.
Nelle prime posizioni Marquez segna il passo, seguito da Pedrosa e Folger. Il terzetto precede di un secondo e mezzo la Ducati di Petrucci, capace di riprendersi la posizione ai danni di Lorenzo. Il maiorchino è braccato da Rossi, poi Crutchlow, Dovizioso e Aleix Espargarò. Decimo Vinales.
Sono trascorsi appena cinque giri, ma Jonas Folger appare incontenibile. In una sola tornata il tedesco infila prima Pedrosa e in seguito Marquez, mandando in visibilio il pubblico di casa. Anche Valentino si fa strada, superando Lorenzo. Il 99 subisce in seguito anche l’attacco del compagno, scendendo in settima posizione.
A dettare il passo è Jonas Folger, braccato da Marc Marquez, accusa invece un secondo dalla coppia Dani Pedrosa. Alle spalle dello spagnolo è lotta a tre per la quarta piazza tra Rossi, Petrucci e Dovizioso, col Dottore che infila il portacolori Pramac. Bandiera nera invece per Barbera, reo di non aver scontato il ride through.
Quando mancano venti giri al termine, Folger commette un lungo e Marquez ne approfitta per portarsi in vetta. Pedrosa vede invece salire il proprio gap a tre secondi, dietro di lui Aleix Espargarò annulla il distacco dal terzetto tricolore, superando Petrucci. Occhio al passo di Vinales, capace di risalire la classifica fino ad arrivare alle spalle del portacolori Pramac. Lo spagnolo vola, infilando prima la Ducati numero otto e l’Aprilia del connazionale. Sprofonda in undicesima posizione Lorenzo.
A metà gara la classifica è abbastanza delineata nei piani alti, col testa a testa Marquez-Folger, poi tiene banco la lotta per il quarto posto dove Rossi ha vita dura con Dovizioso e Vinales. I tre più volte si sorpassano. Più staccato Bautista, che ha saputo sbarazzarsi di Espargarò e Petrucci, col pilota umbro finito addirittura decimo.
Nonostante un largo in curva 1, Jonas Folger tiene testa a Marc Marquez, mentre Vinales scavalca Rossi e Dovizioso, agganciando la quarta piazza. Il forlivese è in difficoltà con le gomme, a tal punto da subire il sorpasso di Bautista. Faticano anche Lorenzo e Petrucci, che finiscono undicesimo e dodicesimo davanti a Iannone.
Negli ultimi tre giri Marquez riesce a rifilare mezzo secondo a Folger, mentre Vinales guadagna otto decimi su Rossi, tallonato da Bautista. Da registrare nelle retrovie la caduta di Iannone. La corsa è comunque scritta: Marquez vince al Sachsenring, seguito da Folger e Pedrosa. Poi Vinales, Rossi, Bautista, ed Espargarò, che nel finale supera Dovizioso. Nono Zarco, decimo Crutchlow.
