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MotoGP, Vinales: "Marquez? La sua manovra me la ricorderò

Maverick svela: "Difficile pensare non l'abbia fatto apposta, se sta cercando di provocarmi non ci riuscirà"

MotoGP: Vinales: "Marquez? La sua manovra me la ricorderò

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Il bagnato sta mettendo a dura prova le Yamaha, in particolare quella di Maverick Vinales, che domani scatterà dall’undicesima casella in griglia al fianco di Andrea Dovizioso. Un sabato in salita per lo spagnolo, come se fosse un film già visto settimana scorsa ad Assen.  

Sto soffrendo sul bagnato e non capisco il perché. Oggi ho svolto alcuni giri dietro a Dani Pedrosa per capire meglio le traiettoria – ha ricordato - devo dire che la nostra moto è molto forte in frenata, però fatichiamo troppo nelle curve lente. L’elettronica non sta lavorando bene e dobbiamo trovare al più presto una soluzione”.

Qua in Germania ci sono i due telai

“Sono abbastanza simili, uno ha più trazione, l’altro invece più agilità – ha spiegato Maverick - come ho già detto, penso che il problema più grande sia dovuto all’elettronica, soprattutto nell’apertura del gas. Avverto troppo spinnig e soffriamo”.

C’è però un aspetto che gli regala fiducia.

“Sull’asciutto penso di avere una moto competitiva, anche se devo migliorare qualcosa nel secondo settore”.

Il copione visto oggi ricorda quello di sette giorni fa.

“Domani sarà una gara molto simile ad Assen – ha avvertito - dovrò dare il massimo dall’inizio alla fine. Con l’asciutto sarà importante la gestione del pneumatico”.

Riguardo le gomme, Maverick ha le idee chiare.

Non credo che con la dura sia possibile arrivare a fine gara – ha sottolineato – forse è meglio la media, con cui si riesce a essere più veloci”.

Infine il capitolo Marquez, con il contatto di cui tanto si è discusso in queste qualifiche.

Marc era nel mezzo della curva 1 e l’ho superato come ho potuto – ha ricordato -  volevo fare il giro dietro a Crutchlow, ma alla curva seguente mi ha rallentato. È un qualcosa che preferisco mettere da parte, dato che sono qualifiche, però la tirerò fuori in futuro nel caso dovesse essere necessario”.

Vinales non crede alla buona fede del connazionale.

È difficile pensare che non lo abbia fatto apposta – ha sottolineato - non è successo nulla, ma da questo momento in poi mi è chiaro dove sono i nostri limiti. Se sta cercando di provocarmi, non ci riuscirà”

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