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Le tabelle per le segnalazioni ai piloti dai box sono destinate alla pensione? La domanda non è posta a caso perché il GP del Sachsenring sarà ricordato come la prima gara in cui la Direzione Gara comunicherà direttamente coi piloti attraverso il cruscotto delle loro moto. La sperimentazione era iniziata lo scorso anno e continuata, senza grossi clamori, quest’anno nelle prove libere.
In Germania, le squadre che vorranno, potranno sperimentare questo sistema anche in qualifica e in gara. La Direzione Gara, in caso di penalizzazioni o esposizione di bandiere, potrà trasmettere direttamente l’informazioni ai piloti intessanti.
Come potete vedere nello schema di fianco, per adesso la Direzione Gara potrà spedire 7 diversi messaggi: bandiera rossa, bandiera nera, bandiera blu, bandiera nera con cerchio arancio, ride throuhg, cedere una posizione, avvertimento per avere oltrepassato i limiti del tracciato. Per ogni segnalazione è previsto una scritta precedentemente concordata.
I team che hanno già la possibilità di visualizzare questo tipo di informazione sul cruscotto, oggi si sono sottoposti a delle verifiche tecniche. È il caso di Ducati che è già pronta, mentre per Yamaha non è possibile e probabilmente non lo sarà fino al prossimo anno.
Questo è però solo il primo passo, perché dal 2018 saranno le stesse squadre a potere inviare messaggi personalizzati ai propri piloti. Potranno per esempio avvertirli quando rientrare per il cambio moto, o segnalare la distanza da un avversario.
Queste comunicazioni saranno fisse per tutti, nel senso che i team avranno a disposizione dei messaggi standard tra cui scegliere. Il cruscotto diventerà quindi uno strumento di comunicazione chiave per la gestione delle gare, il futuro è già arrivato.
