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SBK, Rea: La Kawasaki è stata competitiva come mai prima d'ora

Johnny: "Questa vittoria è per Nicky Hayden" Sykes: "Il traffico iniziale mi ha rallentato, ma se ci fossero stati ancora tre giri..."

SBK: Rea: La Kawasaki è stata competitiva come mai prima d'ora

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Era dal 2013 che nessuno riusciva a mettere i bastoni tra le ruote a Tom Sykes a Donington. Dopo nove successi consecutivi, Johnny Rea ha messo fine al dominio del compagno, trionfando in Gara 2 dopo la delusione del sabato  e regalando a Kawasaki la 100^ vittoria in Superbike. Incontenibile il Cannibale, sceso in pista col coltello tra i denti e autore di una gara tutta alla rimonta.

“Dopo ieri c’era grande frustrazione, sono stato penalizzato dalla gomma e in seguito anche per la posizione in griglia. Non era facile oggi pomeriggio, perché l’amarezza era grande e faticavo a spiegarmi quanto successo”.

Però sei partito fin da subito in quinta?

“Sapevo fosse fondamentale scattare forte. Quel primo giro è stato davvero incredibile, infatti gran parte della vittoria giunge da lì’. Devo ammettere che prima della gara ero nervoso, però sono riuscito a ricercare le concentrazione ed essere tranquillo”.

C’erano pressioni dopo la caduta di ieri?

“Non dovevo sbagliare quel primo giro, perché la mia gara sarebbe stata segnata”.

Questa volta hai ritrovato la tua Kawasaki.

“Stamani abbiamo fatto alcune modifiche di assetto e la moto si è rivelata molto competitiva, penso come mai prima d’ora in questa stagione. E’ una vittoria fondamentale per il Campionato e la dedico alla famiglia di Nicky Hayden”.     

Tom Sykes sognava di chiudere in bellezza il weekend  di Donington, invece si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle del compagno. L’avvio ha segnato la sua corsa.  

“Donington è sempre stata una pista molta generosa nei miei confronti  e sono felice per questo risultato. Ovviamente non si può sempre vincere, prima o poi sarebbe arrivato quel giorno in cui qualche altro fosse riuscito a battermi. Peccato per il primo giro, dove il traffico mi ha rallentato”.

Cosa è successo?

“All’inizio è stato davvero complicato, come se rimanessi fermo, infatti ho perso davvero troppo tempo. Poi però sono riuscito a trovare il ritmo e rimontare, arrivando fino alla seconda posizione”.

Eri molto vicino a Rea. Stavi pensando al colpaccio?

“Negli ultimi tre giri ho chiesto davvero molto alla mia moto, però mi stavo avvicinando sempre più alla vetta. Ci fossero state altre tre tornate… Sono comunque soddisfatto, alla fine è stata una bella doppietta”

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