SBK, Melandri: A Donington un passo avanti rispetto a Imola

La domenica di Imola ha lasciato senza dubbio l’amaro in bocca a Marco Melandri. Una prestazione opaca quella del ravennate, costretto ad accontentarsi del quinto posto alle spalle della Ducati di Forés. Nel Regno Unito il pilota Aruba sogna di ritrovare le posizioni di vertice, soprattutto dopo l’ultimo test: “La giornata del  Mugello si è rivelata molto intensa e importante – ha svelato – purtroppo ad Aragon non ho potuto girare causa di una scivolata. Penso ci sia stato un passo avanti su diversi fronti”

Il tracciato britannico ha visto Melandri trionfatore nel 2012 in sella alla BMW: “La pista mi è sempre piaciuta molto – ha commentato - speriamo che il meteo sia clemente. Partiamo fiduciosi, ma soprattutto rattristati dalla notizia della scomparsa di Nicky. È davvero difficile dare un senso ad avvenimenti di questo genere. Ci mancherà molto. Il mio pensiero va a lui ed alla sua famiglia”.

In casa Ducati Chaz Davies sogna di recitare nuovamente la parte di protagonista, proprio come due settimane fa al Santerno. Questa volta c’è però un avversario un più, ovvero quel Sykes che ha dominato le ultime quattro edizioni consecutive a Donington: “Negli ultimi anni ci siamo progressivamente avvicinati al bersaglio ed abbiamo migliorato la nostra competitività su questo tracciato,  dove Sykes è il punto di riferimento – ha analizzato- nel 2016, pur saltando una sessione di prove al venerdì, abbiamo portato a casa un podio, quindi sono pronto alla sfida”.

Non manca poi un ricordo per la scomparsa di Hayden: “Sono devastato per la perdita di una persona che non era solamente un pilota e campione del mondo rispettato e dal valore riconosciuto – ha dichiarato - il carattere di Nicky parlava da sé. Era una persona splendida, amichevole e determinata, che merita tanto rispetto. Abbiamo perso una vera leggenda, dentro e fuori dalla pista”.