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SBK, SS300: Scott Deroue si ripete ad Assen

Seconda vittoria consecutiva per l'olandese che sfrutta la pista di casa, precedendo Van Straalen e Coppola. Grande gara per Ana Carraco, settima 

SBK: SS300: Scott Deroue si ripete ad Assen

È il padroncino di casa olandese Scott Deroue a vincere la seconda gara della Supersport 300, nella quale abbiamo visto di tutto: tra decine di sorpassi, contatti, sportellate, uscite di pista e penalizzazioni, il pilota Kawasaki è riuscito a conquistare la seconda vittoria consecutiva, segnando un due-su-due fino ad oggi. Zoppicante ma felice è lui l’attuale riferimento di questa nuova categoria.

Un altro olandese sul secondo gradino del podio è il numero 51 Glenn Van Straalen, che ha preceduto il bravo e saggio Alfonso Coppola: avete visto, qui la battaglia è aspra, sono tante le cadute ed il segreto è stare calmi nei primi giri, attendendo quelli finaliha dichiarato l’italiano del team SK Racing Yamaha.

Sanchez è stato quarto dopo aver ceduto due posizioni in corsa, il sudafricano Loureiro ha chiuso una bella gara al quinto posto precedendo Garcia e grande prova di Ana Carrasco, la ragazza iberica ex Moto3 mondiale che oggi ha anche lottato per la vittoria, non riuscendoci, ma non di molto. Appuntamento con il gradino più alto del podio solo rimandato per lei.

Tra i primi quindici piloti a punti, sono stati bravi i nostri azzurri Facco, De Gruttola e Pontone, diciannovesima l’altra signorina, la neozelandese Biddle e ventesimo posto, a dispetto del cognome, di Nicola Settimo che, giustamente, sfoggia sulla sua R3 la tabella numero 7.

Classifica generale: Deroue 50, Sanchez 26, Coppola 21

LA CRONACA- Sanchez parte bene dalla pole e comanda subito il gruppo dei 36 piloti al via, dopo qualche curva Grassia e Kalinin si toccano e finiscono fuori pista; le sportellate tra i protagonisti abbondano e pure il forte vento rende loro la vita difficile.

Coppola e Sanchez iniziano una bella battaglia per la vittoria, De Gruttola e Perez tengono il passo, mentre si ritirano due italiani, Rovelli e Bastianelli. Essendo le moto piccole ed agili, i sorpassi ad ogni curva sono tanti, sia all’interno che all’esterno delle traiettorie. In una curva Sanchez mette le ruote sulla parte esterna dei cordoli.

Schotman è olandese e conosce bene le linee di Assen: al quarto giro il pilota Yamaha passa al comando, ma De Gruttola, Sanchez, Coppola e Loureiro non si arrendono, alternandosi in testa diverse volte.

La commissione gara è attenta e infligge una penalizzazione a Sanchez, costretto a cedere due posizioni ai suoi avversari; c’è un contatto tra Perez e Schotman, finiti nei sassi olandesi. Anche Daniel Valle cade a terra.

Loureiro guida forte e si piazza in prima posizione, sono ben 11 i piloti papabili di vittoria, tra i quali Ana Carrasco in sella ad una Kawasaki Ninja, che passa in testa a tre giri dalla fine, con un sorpasso deciso e preciso.

Ana gesticola vistosamente e sbanda da tutte le parti: il messaggio ai maschietti è chiaro, la Carrasco vuole vincere e ci proverà in tutti i modi. Coppola e Sanchez provano a contrastarla, Deroue e Licciardi se la giocano e c’è anche Van Straalen tra i primi cinque.

Ultimo giro dei dodici di gara, tra sorpassi, sportellate, contatti, manate e una caduta collettiva, nella quale sono coinvolti Licciardi e De Bruin, è Scott Deroue a vincere, con Van Straalen e Coppola sui gradini restanti del podio. Dopo Sanchez, Loureiro, Ana Carrasco ed il turco Cabuk. Facco e De Gruttola dodicesimo e tredicesimo al traguardo, Pontone quindicesimo.

 

 

 

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