MotoGP, Iannone: Austin? Una sfida che mi renderà più forte

Non è certo l’inizio di stagione che aveva in mente Andrea Iannone. Se a Losail il pilota di Vasto è stato costretto ad alzare bandiera bianca per una caduta, in Argentina si è dovuto accontentare del sedicesimo posto, dopo aver scontato un ride through. Al momento in Campionato è ancora fermo a quota zero.

The Maniac preferisce però rimanere ottimista: “L’avvio di Campionato non è stato così positivo in termini di risultati – ha commentato – sarà anche vero che non ho ottenuto punti, ma le nostre prestazioni sono migliorate costantemente negli ultimi mesi e le sensazioni del lavoro che stiamo svolgendo sono ottimali”.

Di certo il circuito del Texas non si addice più di tanto alle caratteristiche della sua Suzuki: “Questa pista non può essere considerata come favorevole per la nostra moto – ha svelato – dovremo impegnarci per essere in grado di adattarci a qualunque tipo di tracciato. Questa è sicuramente una sfida che mi rinvigorisce e sono convinto di avere il giusto sostegno da parte della squadra”.

In casa Suzuki il Texas lascia ricordi positivi ad Alex Rins. In ben due occasioni lo spagnolo è riuscito a lasciare il segno: “Ho vinto sia in Moto3 e Moto2 – ha sottolineato  - la pista è molto ampia, inoltre le curve rendono la guida molto divertente”.

C’è un aspetto su cui si sofferma il rookie: “L'asfalto offre un buon grip – ha svelato – credo sia positivo perché ti consente di avere elevate prestazioni, però allo stesso tempo è un’incognita per quanto riguarda l’usura degli pneumatici. Spero comunque di sfruttare al meglio tutto il potenziale della mia GSX-RR – ha concluso – tra l’altro qua c’è grande calore da parte del pubblico ed è uno dei weekend più piacevoli”.