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MotoGP, Vinales si prende il warm up, 12° Rossi

Lo spagnolo precede Marquez, 3° Crutchlow, 6° Iannone davanti ad Aleix Espargarò, fuori dalla top ten Lorenzo e Dovizioso

MotoGP: Vinales si prende il warm up, 12° Rossi

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I piloti della classe regina affilano le armi nell’ultimo turno prima della gara. Con la pista asciutta ma non in perfette condizioni, Maverick Vinales fa valere il proprio potenziale, confermandosi il più veloce di tutti. Il suo 1’39”620 è in linea con i tempi siglati nelle libere del venerdì. Torna quindi a recitare la parte di protagonista lo spagnolo dopo le difficoltà accusate in qualifica che gli sono costate oltre un secondo e mezzo di distanza da Marquez.

Il 93 della Honda ha sfruttato l’ultimo tentativo a disposizione per portarsi negli scarichi del connazionale, archiviando il turno a poco più di un decimo (+0.115). Ha lavorato anche sul passo, trovando indizi incoraggianti che lo vedono tra i più veloci.

Il cinque volte campione del mondo precede per soli 67 millesimi la Honda di Crutchlow, impegnato a svolgere un lavoro comparativo sulle moto. Lo braccano le Ducati satellite di Bautista e Redding, racchiuse in sole 96 millesimi. Col sesto crono manda segnali di riscossa Andrea Iannone (+0.396), chiamato a confrontarsi con un anteriore che nel weekend gli ha dato non pochi problemi. Per The Maniac c’è anche stato il tempo di un testa a testa avvicincente con Valentino Rossi, come se fosse già gara vera e propria.

Nel warm-up della domenica mattina il Dottore si concentrato sull’utilizzo  delle gomme nuove e alla fine ha preferito scegliere la prima moto. A fine turno è dodicesimo a oltre sette decimi dalla vetta (+0.745), preceduto dalla GP17 di Petrucci (+0.668) e la M1 di Zarco (+0.688). Nella top ten c’è anche spazio per Pedrosa, ottavo, alle spalle dell’Aprilia di Aleix Espargarò.

Ancora in difficoltà le Ducati ufficiali. Nonostante la sella ribassata, Jorge Lorenzo deve accontentarsi del quindicesimo crono a quasi un secondo dalla vetta (+0.927). Appena dietro Andrea Dovizioso (+0.941), poi Miller, protagonista di una caduta senza riportare conseguenze. Stesso sorte per Karel Abraham, che alle 21:00 italiane scatterà dalla seconda casella. Il ceco nel warm-up non va oltre il 22° tempo.

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