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MotoGP, Dovizioso: Sono scocciato, non guido come vorrei

Lorenzo: “Abbiamo sbagliato la scelta delle gomme, ma voglio rimanere ottimista perché ho la fiducia che serve”

MotoGP: Dovizioso: Sono scocciato, non guido come vorrei

Altro che rosso. Fino a questo momento il venerdì di Rio Hondo è nero per le Ducati di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Entrambi sono fuori dalla top ten e in pochi se lo sarebbero immaginato. Soprattutto il forlivese, protagonista in Qatar.

Una giornata tutta in salita

“Quando ci sono questi problemi dipende da tanti aspetti e non è facile individuarli, tantomeno risolverli. Mi scoccia perché era fondamentale rimanere nei dieci, dato che semplifichi il weekend, soprattutto vista la possibilità della pioggia. Ovviamente non ha senso essere troppo negativi, perché possiamo recuperare anche passando dalla Q1”.

Avete accusato un problema con l’elettronica?

“No, non c’è qualcosa di specifico, può essere davvero tutto. Anche una cavolata ad esempio, che però ha condizionato non poco il lavoro della giornata”.

Crutchlow ha detto che nel pomeriggio le condizioni della pista erano peggiori. Che ne pensi?

“Cal è sempre molto estremo nei commenti. Al pomeriggio c’erano 15-20 gradi in più nell’asfalto. La pista è migliorata come grip, ma forse peggiorata come temperatura”.

Vedere Abraham, Bautista, Petrucci e Baz nei primi dieci che effetto fa?

“Ci sono più Ducati davanti, di conseguenza possiamo giocarci delle posizioni importanti domenica. I tempi realizzati sono particolari, nonostante le condizioni fossero miglioro in confronto agli anni precedenti. Capire il passo di tutti gli altri piloti non è semplice, però è possibile comprendere quello di Maverick, Marc o Bautista”.

Cosa vi è mancato quest’oggi?

“L’inserimento. Su questo tracciato c’è poco grip e quindi capita di essere spesso di traverso con la moto. Tocca al pilota capire come lavorare per fare la linea giusta e forzare in frenata. Non avendo questa possibilità di gestione, è possibile comprendere perché fossi in difficoltà. Inoltre non ero fluido sulla moto, perché con la gomma nuova non riesci ad avere il giusto grip”.

Cosa cambia tra la tua moto e quella di Petrucci?

“Non è molto diversa”.

Vinales è ancora davanti a tutti.

“Maverick ha fatto una  grande prestazione, ma quello che conta è essere nella top ten. Bisogna cercare di rimanere nei primi sette-otto posti”.

Se Dovizioso deve accontentarsi del quattordicesimo crono, è andata addirittura peggio a Jorge Lorenzo, diciottesimo. Lo abbiamo visto nervoso all’interno del box, come se non sapesse quale strada seguire.    

“Di sicuro è una brutta posizione, sia al mattino che al pomeriggio, nonostante in FP1 il distacco non fosse così grande. Dispiace, perché avevo buona fiducia e mi sentivo bene sul passo, purtroppo abbiamo sbagliato la scelta della gomma. Quando ho optato per la soft c’erano condizioni diverse. Potevamo forse essere più vicini alla top five”.

C’è il rischio pioggia per domani. Pensi possa condizionarti?

“Dipende. Speriamo di fare una qualifica sull’asciutto, perché nelle uscite che ho fatto sono riuscito a trovare fiducia e di conseguenza sono ottimista”.

Sei costretto ad inseguire. Credi di avere l’esperienza per recuperare?

“Abbiamo fatto alcuni cambiamenti, ovviamente mi manca qualcosa. Ma voglio essere ottimista perché possiamo solo migliorare”.     


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