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MotoGP, Albesiano: l'Aprilia deve avvicinarsi alla pole

"Aleix Espargarò non riesce a sfruttare le gomme morbide. Il segreto? Coppia e facilità di ingresso in curva"

MotoGP: Albesiano: l'Aprilia deve avvicinarsi alla pole

Il sesto posto all'arrivo dell’Aprilia di Aleix Espargaro dietro alla Honda di Dani Pedrosa ed a poco più di 7 secondi dalla Yamaha del vincitore, Maverick Vinales nel Gran Premio del Qatar è sicuramente un risultato esaltante.

Per questo motivo oggi il Corriere dello Sport ha dedicato una intervista al progettista della RS-GP, l’ingegner Romano Albesiano.

"Non c'è stata nessuna rivoluzione rispetto alla moto che abbiamo schierato nel 2016, piuttosto una evoluzione – ha raccontato il responsabile del reparto corse di Noale al quotidiano romano – eravamo già abbastanza soddisfatti della nostra RS-GP. Ovviamente il motore oggi ha un po' più di potenza, coppia e giri ed il telaio è stato ricentrato per migliorare il 'turning', cioè l'abilità che ha la moto di entrare nella corretta traiettoria nel momento che il pilota molla i freni e non ha ancora aperto il gas".

L’Aprilia dunque non soffre del terribile sottosterzo che penalizza per esempio la Ducati.
Ma quali sono gli obiettivi dell’Aprilia quest’anno?

"L'obiettivo è provare a migliorare ancora, in tutti i comparti. In special modo la RS-GP deve migliorare in qualifica, nel giro secco - rivela Albesiano - E’ di quello che si lamenta Aleix Espargarò, di non riuscire a fare una grossa differenza con le gomme morbide. Il passo infatti non è un problema ed in Qatar lo ha dimostrato".

Ma cosa è cambiato rispetto al recente passato? Secondo Albesiano la differenza la hanno fatta le richieste dei piloti, anzi, del pilota.

“Subito dopo i primi test Aleix non ci ha chiesto più potenza in alto, ma soprattutto più coppia ai bassi regimi. Segno di un modo diverso di pilotare".

In Qatar l'Aprilia ha omologato la sua carenatura, ma non ci ha ancora corso. Potrà essere evoluta?

"Possiamo omologarne una seconda e, entro certi limiti, evolvere le caratteristiche 'interne' di questa, ma non credo lo faremo mai perché ogni soluzione aerodinamica è ottimizzata per essere il miglior compromesso fra deportanza e resistenza".

La nota conclusiva è sugli attuali problemi di Sam Lowes, l’unico pilota proveniente dalla Moto2 che al momento sta un po’ deludendo.

“Il suo talento è indubbio anche se attualmente è chiaramente in difficoltà - ammette Albesiano - Le situazioni estreme del Qatar, con frequenti interruzioni, non lo hanno aiutato ed è andato in tilt. Attualmente è un po' troppo teso. Deve solo stare tranquillo".

 

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