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SBK, Davies: "Non ho rischiato, ho preferito pensare al Campionato"

Chaz secondo per soli 25 millesimi: "Un po' di delusione c'è, ma passare Rea nella volata finale era impossibile" 

SBK: Davies: "Non ho rischiato, ho preferito pensare al Campionato"

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Non avrà vinto, ma poco importa. Già, perché questo primo scoglio era uno di quelli da passare indenni, soprattutto ripensando alla scorse stagioni. Chaz Davies si conferma in Gara2, terminando nuovamente alle spalle di Rea. L’inglese inizia il 2017 col piede giusto, nonostante un pizzico di rammarico in volto.  

Credo sia stata una gara più complicata rispetto a ieri, in particolare sulla gestione delle gomme, dato che la temperatura era più elevata. Sono comunque soddisfatto, perché questa è una pista dove abbiamo sempre sofferto in passato, lasciando anche punti pesanti”.

Nel finale eri vicinissimo a Rea.

“Purtroppo perdevo in alcuni tratti della pista e passarlo in volata non era possibile. Sono un po’ deluso, quello non lo nascondo, ma Phillip Island non era una gara dove rischiare”.

Il 2017 inizia diversamente rispetto allo scorso anno.

“Questa volta la stagione inizia con un’altra piega. Qua siamo arrivati secondi per pochi millesimi e in Campionato siamo vicini alla vetta. Sono convinto sia una buona base in vista delle prossime gare, sono fiducioso”.

Oggi c’è stato il debutto della griglia ribaltata.

“Ho visto una bella bagarre, c’era Laverty che ha dimostrato di avere un gran passo all’inizio, ma anche Forés e Lowes. Credo sia dettato soprattutto dal tracciato, perché nel prosieguo della stagione le cose saranno diverse. Di sicuro non mancheranno però nuovi pretendenti alla vittoria”.

Tra coloro che hanno sofferto anche Sykes.

“Penso sia a causa delle gomme. Forse la sua guida stressava troppo lo pneumatico e di conseguenza si è consumato prima del previsto. Ha comunque portato a casa punti importanti e ci sarà anche lui nella lotta al titolo. Adesso c’è una settimana di pausa e poi dobbiamo subito concentrarci per la Thailandia”.  

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