La pista di Sepang continua a rallentare i test della MotoGP, i violenti acquazzoni di ieri sera hanno reso il circuito impraticabile. Colpa del nuovo asfalto - o meglio dello strato di posa sottostante - che non permette il drenaggio. Così questa mattina, i piloti non hanno potuto fare altro che osservare le pozzanghere sull’asfalto e rimanere ai box.
Nel paddock il malumore è palpabile, perché una caratteristica della pista malese - prima dei lavori - era quella di asciugarsi in un lampo, mentre ora serve un’eternità. Chiaramente, con solo 9 giorni di test a disposizione prima dell’inizio del campionato perderne anche solo uno è una notizia che non viene presa alla leggera.
Questa mattina, l’unico pilota che ha fatto qualche giro con le gomme rain è stato Jorge Lorenzo, che ha così cercato di sfruttare condizioni così particolari per mettere in fila una ventina di tornate e conoscere meglio la sua Ducati.
Per il resto, si sono visti brevemente i collaudatori Pirro e Tsuda, mentre Petrucci ha giusto controllato che tutto funzionasse sulla seconda GP17, qualche passaggio in più per Zaarco.
Quando a Sepang sono le 14, i piloti sembrano intenzionati a provare compiere qualche giro, o almeno alcuni di essi, nonostante le chiazze di umido siano ancora evidenti sull’asfalto. Il primo a lasciare i box è stato Pedrosa.
I TEMPI ALLE 14