Tu sei qui

MotoGP, Lorenzo che brutta sorpresa: dovrò cambiare per Ducati

Jorge solo 17° a Sepang: "ho capito che per la D16 serve uno stile di guida opposto a Yamaha. Lavorerò sulla moto, ma soprattutto su di me"

MotoGP: Lorenzo che brutta sorpresa: dovrò cambiare per Ducati

Share


A Sepang Lorenzo ha avuto una doccia fredda, che però non è stata per nulla rinfrescante nonostante il caldo malese. Jorge aveva lasciato Valencia ottimista sul suo adattamento con Ducati, in Spagna era riuscito a essere subito veloce mentre a Sepang ha chiuso il primo giorno al 17° posto, distante un secondo e mezzo abbondante sia da Stoner che da Dovizioso.

Ho ancora moltissime cose da capire. A Valencia avevo guidato come ero abituato in questi ultimi 9 anni, senza cambiare il mio stile, ed ero stato veloce. Ho fatto lo stesso qui, ma ho fatto più fatica e sono stato lento”, spiega.

Da una parte è normale, perché la Desmosedici e la M1 sono agli antipodi.

A Valencia mi sono affidato all’istinto e ha funzionato, qui no - dice - Oggi ho capito quanto siano diverse Ducati e Yamaha, credo che siano le più diverse fra tutte le MotoGP e, per essere veloci, richiedono una stile di guida opposto. Ammetto che non me lo aspettavo e ho capito che c’è più lavoro da fare di quanto credessi. Inoltre oggi avevamo a disposizione delle gomme troppo dure e questo ha complicato le cose”.

Del resto i test servono proprio a questo e Jorge dovrà sfruttare al meglio gli 8 giorni di prove che gli rimangono.

“Ho capito che devo cambiare il modo di frenare, con la Yamaha si staccava prima contando sulla velocità di percorrenza in curva mentre la Ducati permette di frenare dopo - continua - Da una parte devo rendere la moto più facile per il mio stile, ma il lavoro più grande sarà su di me, sul mio adattamento”.

Un compito non facile ma che Lorenzo ha già iniziato.

Sono partito a 3 secondi dai migliori e ho finito a uno e mezzo, procedendo passo dopo passo. Poi la pioggia ha fermato i miei progressi. Ci sono stati anche dei punti positivi, come questi miglioramenti e inoltre Dovizioso e Stoner hanno fatto vedere che la moto è veloce”, vede il bicchiere mezzo pieno.

Il suo lavoro continuerà domani, quando proverà anche le ultime evoluzione alla GP17. Meteo permettendo.

Articoli che potrebbero interessarti