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MotoGP, Brivio: "Iannone e Suzuki, c'è tutto per vincere"

In attesa dei test, The Maniac e Rins svelano a Sepang la nuova livrea della GSX-RR per il 2017

Brivio: "Iannone e Suzuki, c'è tutto per vincere"

Prima Yamaha, poi Ducati, oggi è arrivato finalmente il gran giorno della Suzuki. A Sepang la squadra giapponese ha svelato la nuova livrea della GSX-RR. La colorazione ricalca praticamente quella delle passate stagioni con il blu a dominare la scena e un tocco di giallo. Quest’ultima è stata scelta da Andrea Iannone per mettere in risalto il numero 29 sul cupolino, mentre Rins ha optato per un 42 grigio che sfuma sul rosso.

A fare gli onori di casa non poteva che essere Davide Brivio. Il team manager ha tracciato la strada da seguire dopo un 2016 da incorniciare: “ Quando vinci la prima volta sembra poi naturale farlo una seconda – ha spiegato - il 2017 sarà una stagione di crescita dove vogliamo proseguire sul cammino intrapreso”. Anno nuovo squadra nuova. Non ci sono più Vinales ed Espargarò. Toccherà quindi a Iannone e Rins tenere alti i colori del team giapponese: “Andrea è un top rider, ha già vinto e non gli manca nulla per portare la moto tra i top rider – ha sottolineato Brivio - crediamo molto in Alex, lui è un rookie, un giovane talento, vogliamo farlo crescere con un progetto ambizioso, sfruttando al meglio il suo potenziale”.

Le aspettative non mancano e Brivio ne è consapevole: “Ovviamente c’è grande pressione, visto il passato di Suzuki – ha dichiarato il team manager - di sicuro crediamo in questo progetto e nelle persone, che rappresentano la chiave per arrivare al top”.

Da domani si accenderanno i motori e Alex Rins non vede l’ora di salire in sella alla moto in seguito all’infortunio di Valencia: “Mi sento bene, il dolore alla spalla è un lontano ricordo, sono pronto per la nuova avventura – ha commentato - questo momento l’ho atteso a lungo, nell’ultimo mese mi sono allenato per rimettermi in forma e tornare sulla Suzuki”.

Nel suo percorso lo spagnolo dovrà confrontarsi con il salto di categoria dalla Moto2: “Non è certo facile, nel primo test di Valencia ho avvertito tra le mani grande potenza da questa moto – ha analizzato – penso sia proprio questo l’aspetto che più mi ha colpito, anche se in curva dovrò lavorare per migliorare. Sono qua per imparare velocemente, perché in MotoGP tutti i piloti sono competitivi”.  

Al suo fianco c’è Andrea Iannone, che riceve la pesante eredità lasciatagli di Maverick Vinales. Non mancano le aspettative verso il pilota di Vasto, che nella prima uscita dello scorso novembre ha sorpreso: “Penso sia stato un appuntamento speciale – ha commentato The Maniac - il telaio mi ha dato subito risposte importanti e la moto si adatta al  mio stile di guida”.

Appena tolto il velo, l’abruzzese bacia la sua Suzuki: “Spero di riuscire a vincere fin dalla prima gara – ha svelato - è il mio obiettivo, però bisogna confrontarsi anche con gli avversari”. Iannone tende poi la mano al compagno di squadra: “Alex è un grande talento, ha le mie stesse possibilità di fare bene e sarà uno stimolo – ha detto - insieme possiamo sviluppare la moto velocemente e costruire una bella relazione”.

All’appuntamento di Sepang non poteva certo mancare Terada, responsabile del progetto Suzuki. Nel suo volto c’è tanta fiducia per la nuova stagione, soprattutto dopo i recenti risultati: “Vincere al secondo anno significa che la squadra ha lavorato duramente per sviluppare la moto e renderla competitiva – ha spiegato il responsabile – nel tempo la Suzuki ha saputo adattarsi sempre più alle caratteristiche dei piloti, inoltre credo ci sia stato un grande passo avanti sul setup”.

 È proprio lui a promuovere la nuova coppia: “Andrea è un pilota d’esperienza, dotato di forza e grande velocità – ha svelato – ad Alex non manca il talento, nella scorsa stagione ha dimostrato di essere uno tra i più competitivi”.  Infine lancia la sfida: “Possiamo vincere nuovamente – ha concluso – la squadra è competitiva e abbiamo tutti i mezzi che servono”.

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