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SBK, Camier: “con le nuove regole saremo più forti”

L'inglese del team MV Agusta è carico: “miglioreremo ulteriormente la F4 e sfrutteremo il nuovo schieramento di partenza a nostro favore”.

Camier: “con le nuove regole saremo più forti”

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Quella di Leon Camier in sella alla MV Agusta è stata una stagione ricca di grandi combattimenti e carica di belle soddisfazioni, perché più volte il bravo pilota inglese è riuscito ad impensierire ed infastidire i rivali in sella a moto “più che ufficiali” e, spesso, batterli.

Leon è stato campione British Superbike 2009 su Yamaha, vincendo molte gare;  per due anni ha affiancato Max Biaggi in Aprilia, ha corso due stagioni in Suzuki e ha collezionato 9 podi SBK totali. Tuttavia, nel team MV Reparto Corse, egli ha trovato una dimensione eccezionale e con la F4 ha instaurato un feeling mai avuto prima: “i risultati ottenuti in questa stagione ci hanno shockato positivamente -esclama Leon- più volte, addirittura, sono riuscito a stare nelle prime 4 o 5 posizioni e, spesso, mi sono avvicinato al podio. Questi risultati sono stati sorprendenti per me e pure per il team”.

È stato molto bello veder battagliare con gli altri il velocissimo ed altissimo Leon che ha saputo far volare in curva la sua MV numero 2: “per l’anno prossimo non avremo una nuova moto da omologare, quindi, lavoreremo per migliorare il modello usato quest’anno; sarà un inverno in cui interverremo in tanti e piccoli dettagli, ottimizzando le caratteristiche della nostra F4”.

Cosa manca alla moto per arrivare al podio?

Il nostro gap principale risiede nel motore; manca potenza e stiamo lavorando per tirar fuori più cavalli dal 4 cilindri della MV. Inoltre, dobbiamo alleggerire il veicolo nel suo peso complessivo. Un altro momento in cui soffriamo è in partenza, perché siamo spesso indietro; i nostri avversari possono avere più potenza e grip da usare durante le qualifiche e partono avvantaggiati. Interverremo, quindi, anche nella parte elettronica e nel bilanciamento della moto, agendo anche sul telaio”.

Sarebbe utile per te avere un compagno di squadra?

Non è questo il punto fondamentale per noi, adesso. Sappiamo bene dove indirizzare lo sviluppo della moto ed un eventuale secondo pilota assorbirebbe risorse economiche e porterebbe via tempo. Il team non dispone, attualmente, di un budget così elevato e quella ipotesi sarebbe davvero impegnativa ed importante”.

A cosa punterai la prossima stagione?

È difficile da dire, adesso; nei prossimi test capiremo a che punto siamo dopo gli aggiustamenti imposti dal nuovo regolamento tecnico”.

Il Regolamento sportivo, invece, stravolgerà la griglia di partenza nella gara della domenica ma Leon non intravede pericoli in questa nuova situazione: “è una cosa molto differente, certo, ma non mi sembra negativa, anzi, mi sembra una idea positiva. Nel British Superbike lo schieramento della manche successiva è determinato dal tempo sul giro ottenuto nella corsa precedente, mentre in SBK è diverso, ma non credo che sarà pericoloso. I primi nove piloti sono sempre velocissimi e vicini nelle prestazioni, quindi gente come Davies, Rea e Sykes si giocheranno comunque il primo gradino del podio. Questo cambiamento sarà una buona opportunità per i team come il nostro e per quelli non ufficiali: potremo avere una chance in più e la sfrutteremo per essere più forti”.

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