Tu sei qui

MotoGP, Pirro: Senza le ali Ducati più "fisica"

Il pugliese svela: "Questa volta partiamo ad armi pari, la moto si adatterà a ogni stile di guida. Davies spesso mi chiede..."

Pirro: Senza le ali Ducati più "fisica"

Share


È stato il primo a salire in sella alla GP17. Michele Pirro ha consegnato a Jorge Lorenzo la moto con cui lo spagnolo tenterà di portare a Borgo Panigale un titolo che manca da troppo tempo. In occasione dalla Festa Nolan a Brembate di Sopra, il pugliese ha mostrato grande fiducia per una Rossa che secondo lui sarà protagonista.

Che voto diamo al 2016?

“Penso di meritarmi un 7,5-8 per come ho guidato e per l’impegno sulle diverse moto, tra cui la GP14 o la GP16. L’unico aspetto negativo è il risultato del CIV.  Nonostante abbia vinto tutte le gare non ho portato a casa il titolo, ma  sono comunque soddisfatto per quanto fatto”.

Lorenzo ha detto di aver sorriso dopo aver provato la Ducati. Te lo saresti immaginato?

Jorge è arrivato in Ducati nel momento giusto, tre anni fa sarebbe stata diversa la situazione. Ora la moto è ad un buon livello, c’è stato un gran lavoro, anche se rimangono dei punti da limare. Di base penso ci sia un buon bilanciamento, nonostante alcuni aspetti un po’ critici”.

Ciabatti ha detto che la moto è ancora troppo esigente dal punto di vista fisico.

“Esatto. Nella fase di inserimento, quando andiamo a centro curva, soffriamo ancora un po’ troppo. A casa stiamo lavorando per compiere un passo avanti. Il 24 gennaio saremo a Sepang per valutare i progressi dell’inverno”.

Cosa cambia senza l’utilizzo delle ali?

“Fare una comparazione è molto difficile, perché nel momento in cui le togli il set-up della moto è diverso. Abbiamo lavorato un anno e mezzo nello sviluppo e ora il compito è non perdere lo svantaggio. Senza le sporgenze la Ducati è più fisica, quello che fa la differenza è senza dubbio il set-up”.

Hai detto che Lorenzo è arrivato nel momento giusto in Ducati. E’ anche il momento giusto per il titolo?

“Secondo me possiamo puntare a disputare un grande Campionato. Vincere non sarà facile, ma partiamo ad armi pari, molti vicini a Marquez. Oltre che Lorenzo, sono convinto che anche Dovizioso e Petrucci saranno competitivi. Stiamo creando una moto che funzioni secondo ogni stile di guida”.

Nel 2017 ti rivedremo nel CIV?

“Mi aspetto le 3-4 wildcard, mentre per il CIV stiamo ancora valutando, perché la MotoGP e i test rappresentano la priorità. L’italiano rimane una bella realtà, mi diverte e rimango costantemente in allenamento. Nelle prossime settimane dovremo definire”.

Davies sulla MotoGP come lo vedresti?

“Sono curioso di vederlo all’opera, ogni tanto mi chiede come sono Michelin e la MotoGP. Ha dimostrato di essere veloce con la Panigale ed è giusto concedergli questa opportunità, che rappresenta un sogno”.  

Articoli che potrebbero interessarti