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SBK, Melandri: Nel 2017 puntate su me e Lorenzo

Marco: "Nè io nè Jorge  avremo problemi. In SBK sono al centro del progetto"

Melandri: Nel 2017 puntate su me e Lorenzo

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Il cross è da sempre una delle sue più grandi passioni e proprio per questo non ha voluto mancare all’appuntamento con il Motocross delle Nazioni, che torna a Maggiora dopo 30 anni esatti dall’ultima edizione. C’è anche Marco Melandri tra gli ospiti al Mottaccio del Balmone. Nella giornata odierna il pilota ravennate, insieme a Botturi e Checa, ha preso parte alla presentazione del nuovo casco offroad, X-lite X-502, disponibile nelle versioni carbon e fiber. Allo sterrato non vuole rinunciare Marco, anche se la sua testa è già rivolta ai prossimi test con la Ducati.

Dall’asfalto alla terra il passo è breve.

“Diciamo di sì. Maggiora è una pista davvero spettacolare, unica nel suo genere. Come molti sanno sono un affezionato del cross, mi alleno e riesco anche a divertirmi con i miei amici. Purtroppo ultimamente ho dovuto rinunciarci, dato che ho accusato un problema di tendinite alla mano destra”.

Lo scorso marzo a Maggiora speravi di tornare in Superbike. Il tuo sogno si è realizzato”

“Vero, un’opportunità inaspettata, però sono sempre stato realistico, perché le derivate rappresentano la mia vera dimensione. Sono carico e consapevole delle mie qualità per affrontare la nuova avventura”.

È risaputo che la Panigale è una moto particolarmente impegnativa.

“Eppure io mi sono trovato bene. Anzi, credo di non aver mai avuto certe sensazioni nel salire in sella ad una moto per la prima volta. Purtroppo viene sempre fatto del “terrorismo” nel presentare la moto, però non credo sia la vera realtà”.

Tra un mese tornerai di nuovo in pista.

“Abbiamo un test in programma a Valencia a fine ottobre, in seguito a novembre sarò a Jerez dove ci sarà anche Pirro”.

Ducati possiamo definirla la tua ultima occasione?

Ducati è l’occasione. Qua sono al centro del progetto e ho tutto quello che mi serve per dimostrare il vero potenziale. Nei test di Misano ho subito avuto buone sensazioni e ora cerco di migliorarmi per arrivare pronto alla prossima stagione”.

Melandri sulla Ducati  potrebbe essere la riscossa tricolore nelle derivate?

“Farò di tutto affinché questo sogno diventi realtà. Di sicuro la prossima stagione sarà una delle più combattute di sempre. Oltre alle Kawasaki di Rea e Sykes ci sarà anche Bradl e il ritorno di Laverty. Inoltre Hayden sarà ancora più forte”.

Quanto è importante avere al fianco un manager come Vergani?

Credo sia stata la scelta migliore. Lui mi ha dato molto in questi anni e penso sia sotto gli occhi di tutti. Io ho cercato di ripagare la fiducia in pista”.

Tra te e Lorenzo chi avrà più difficoltà sulla Ducati?

“Bella domanda, spero nessuno dei due (sorride)”.

Questo Mondiale pensi sia già chiuso?

“Non ancora, di sicuro Rea ha ottenuto una vittoria pesante in Gara 2 al Lausitzring. Magny-Cours con l’incognita meteo potrebbe diventare un vantaggio per lui, però Sykes non mollerà la presa fino all’ultimo”.

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