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SBK, Lecuona 3° a Phillip Island: “È uno dei miei migliori momenti con la Honda”

“L’anno scorso avevo un feeling fantastico in molte gare, ma è una delle prime volte in cui riesco a capire la moto e a guidare in modo naturale e rilassato. Abbiamo un buon passo e una buona velocità, vedremo come andrà domani”

SBK: Lecuona 3° a Phillip Island: “È uno dei miei migliori momenti con la Honda”

Ha regalato diverse sorprese questa prima giornata di prove a Phillip Island, una delle quali non può che essere il terzo posto occupato da Iker Lecuona nella classifica combinata. Dopo aver faticato parecchio nell’arco dei test invernali, il giovane spagnolo è riuscito a estrarre il coniglio dal cilindro, portando la sua Honda a mezzo secondo dalla Ducati del Campione del Mondo, Alvaro Bautista, nonostante un’innocua caduta mattinata. Ma cosa è cambiato nel giro di soli tre giorni?

“Martedì avevo detto che avevamo fatto un buon passo avanti nella simulazione gara e avevamo più passo, ma ci mancava il giro veloce. Negli ultimi due giorni il team ha lavorato sodo con i dati per capire come mai e cosa dovevamo cambiare sulla moto per migliorare. All’inizio delle FP1 ho sentito la moto diversa, ha cominciato a lavorare piuttosto bene e mi sono trovato molto a mio agio. Ho patito una piccola caduta sul finale della sessione perché dovevo aggiustare un pochino la base, ma non mi importa che sia successo. È stata una buona cosa che sia capitato in quel momento perché ci ha permesso di capire come mai sono caduto” ha spiegato Lecuona, che al pomeriggio è riuscito a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle. 

“Abbiamo fatto qualche lieve cambiamento per cercare di risolvere il problema per le FP2. Lì mi sono sentito bene. La moto era pronta e ho guidato in modo naturale e rilassato - ha chiosato - È una delle prime volte in cui riesco a capire la moto ed è stato bello. Rispetto allo scorso anno, riusciamo a essere costanti con più facilità sul passo gara, quindi direi che siamo migliorati”.

Oltre al passo, infatti, l’iberico sembra aver trovato anche la giusta velocità per disputare una buona qualifica, sebbene si sia dovuto adeguare alle temperature offerte dall'estate australiana.

“Oggi direi di sì, ma dobbiamo vedere perché faceva molto caldo - ha puntualizzato Iker - Era la prima volta che giravo su questa pista con queste temperature. Era tutto nuovo per me anche con le Pirelli, quindi ho dovuto gestire il gas e l’elettronica durante i long run, ma credo che sia stata una buona giornata. Le previsioni per domani sono variabili e non so se pioverà o meno. Potrebbe essere più fresco domani e domenica e cambiare un po’ la situazione. Vedremo, ma al momento abbiamo una buona velocità”. 

Sorride Lecuona che sembra stia vivendo il suo miglior momento in sella alla Fireblade:Sì, credo di sì - ha ammesso il 23enne - È vero che l’anno scorso, in molte gare, avevo un feeling fantastico e ho fatto dei gran salvataggi con il gomito e l’anteriore. Ho toccato spesso a terra con la carena e l’ho tirata su, ma al momento, guardando il pacchetto in generale, è uno dei momenti migliori per me in Honda”.

A favorire la crescita della CBR1000RR-R sono state anche le modifiche e le nuove parti introdotte nei test invernali dalla Casa dell’Ala, che ha continuato incessantemente a sviluppare la Fireblade. 

“Con queste superconessioni possiamo fare diverse modifiche alla moto, come avvicinare il pivot o chiudere l’anteriore. Questo ci ha sicuramente aiutati a fare un passo avanti e migliorare sulla distanza di gara, che era uno dei nostri obiettivi perché l’anno scorso abbiamo mancato un podio a Barcellona proprio per via della gestione degli pneumatici - ha affermato l’iberico - La moto è cambiata e mi ha aiutato. Alla fine dei test ho faticato nel giro lanciato, ma al momento abbiamo risolto. Vedremo domani”.

Nonostante qualche incognita, Iker sembra avere le carte in regolare per essere tra i protagonisti del primo weekend di gare dell’anno e per puntare a un ottimo risultato non potrebbe esserci combinazione migliore che trovarsi nella propria condizione migliore su uno dei propri tracciati preferiti: “Amo questa pista ed era da tanto che non venivo qui - ha chiosato il pilota Honda - In MotoGP non ci ho potuto correre per via del Covid, mentre l’anno scorso l’ho saltata a causa dell’infortunio a Mandalika. Sono molto felice di essere qui e mi sto divertendo”.


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