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MotoGP, Guidotti: "KTM ha cambiato 3 piloti su 4? Il motivo è tecnico"

"Avevamo bisogno di piloti con esperienze diverse: per Miller era il momento giusto per lasciare Ducati, Pol Espargarò ci aiuterà ad accelerare lo sviluppo della RC16"

MotoGP: Guidotti:

A Francesco Guidotti non piace quando gli si dice che in KTM ci sono tanti uomini che provengano dalla Ducati. “In verità da quest’anno ne avremo praticamente solo uno in più - ci tiene a sottolineare - In fondo io arrivo da Pramac, Fabio Sterlacchini lavorava per un altra azienda prima di KTM e Cristhian Pupulin è arrivato con Miller, succede spesso che un piloti porti con sé il proprio capotecnico”. L’uno in più è quindi Alberto Giribuola, “che rivestirà il ruolo di Perfomance Engineer, un ruolo che prima non esisteva” spiega il team manager.

Però ammetterai che stanno cambiando molte cose in KTM.
Questo sì e infatti sarà per noi sarà un anno importante per capire se abbiamo fatto le mosse giuste. La struttura è cresciuta, soprattutto in azienda, e sono curioso di capire quali risultati porteranno queste modifiche. Il metodo di lavoro andava cambiato per potere fare passi in avanti, per questo abbiamo assunto nuove persone e fatto cambiamenti all’interno”.

L’obiettivo qual è?
Ora siamo concentrati soprattutto sulle prestazioni, mentre prima ci si preoccupava troppo che ogni cosa funzionasse bene piuttosto che a estrarne il massimo potenziale”.

A proposito di cambiamenti: quest’anno avete sostituito 3 piloti su 4.
È stata una scelta dettata dalla nostra situazione tecnica. Mi spiego, fino all’anno scorso avevamo tutti i piloti che in MotoGP avevano guidato solo la KTM, ai nostri ingegneri servivano piloti con esperienze diverse. Purtroppo abbiamo perso Oliveira, il pilota più vincente sulla nostra moto, ma sono molto contento della nostra formazione. Penso sia un bel mix: sono tutti veloci e con Augusto Fernandez abbiamo anche un debuttante”.

Come è stato ritrovare Miller?
È una persona diversa, negli ultimi anni lui è cresciuto e io sono invecchiato (ride). L’ho trovato più maturo e penso che fosse arrivato per lui il momento giusto per uscire dalla sua comfort zone e lasciare Ducati. È una grande sfida ma l’ho visto motivato”.

Soddisfatto del suo primo contatto con la KTM?
L’inizio di Miller è stato incoraggiante e la moto gli è piaciuta, anche se ci sono tante cose da sistemare. Mi aspettavo che l’adattamento non sarebbe stato semplicissimo, alcune difficoltà sono normali dopo tanti anni su un’altra moto” 

Pol Espargarò, invece, che impressione ti ha fatto?
L’ho visto molto entusiasta, forse ha capito di avere fatto un errore in passato a lasciarci… Come Jack, Pol sarà molto importante per noi, sia per la loro esperienza sia perché sono molto forti in qualifica, dove a volte abbiamo faticato. Sia chiaro, non è stato tutta colpa dei piloti, anche alla nostra moto è mancato qualcosa”.

Userete Espargarò anche come ‘tester in gara’, un po’ come accade in Ducati con Zarco?
È stato lui stesso a chiedercelo, perché lo scorso anno ha finito la stagione con la stessa moto con cui l’aveva iniziata. Sfrutteremo la sua esperienza per accelerare lo sviluppo”.

Di Fernandez si dice che il posto sia già in bilico, con Acosta alla porta.
Fossi in Augusto, penserei a sfruttare il presente piuttosto che pensare al futuro, deve vivere questa stagione come una grande opportunità e giocarsela bene. Può succedere di tutto, non voglio dire né che arriverà Acosta né che non arriverà, ma voglio consigliare ad Augusto di pensare al presente e di migliorare turno dopo turno, gara dopo gara”.

Cosa pensi della Sprint Race?
È una grande novità per tutti, farà aumentare la pressione e il rischio di commettere errori. Da un punto di vista tecnico, penso servirà una moto il più facile possibile da sistemare, anche perché non ci saranno più le FP4 che ti consentivano di chiarirti le idee per la gara. Per i piloti sarà importante prepararsi bene sia fisicamente che mentalmente”.

L’obiettivo è quello di puntare al titolo?
Quello realistico è migliorare quanto fatto lo scorso anno, mentre quello principale è vincere in campionato. Non so se saremo già pronti per farcela in questa stagione, ma ci impegneremo per riuscirci”.

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