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MotoGP, Bagnaia: "Sto ancora pensando all'errore di Motegi, tante cose da capire"

"Era impossibile per me superate Pol Espargarò e ho faticato sul bagnato, il team ha già un'idea. A Buriram la Ducati è avvantaggiata nel primo settore, Quartararo nel terzo".

MotoGP: Bagnaia:

Il tempo guarisce ogni cosa, ma Bagnaia non ne ha avuto molto dopo il Gran Premio del Giappone, in cui è caduto gettando nella ghiaia l’opportunità di accorciare nuovamente in classifica su Quartararo. La buona notizia è che potrà provare a rifarsi già questa domenica in Thailandia.

Sinceramente sto ancora pensando a quell’errore e analizzando ogni cosa con la squadra, dobbiamo capire perché abbia faticato così tanto in accelerazione - ha ammesso Pecco - Sono rimasto bloccato dietro a Pol Espargarò per molti giri e per me era impossibile superarlo. In ogni caso, è stato un fine settimana strano per le condizioni che abbiamo trovato, per il fatto che sono stato lento sul bagnato, ci sono tante cose da capire”.

Qualcuna è già più chiara.

Abbiamo capito che in certe situazioni devi spingere anche se non puoi farlo come vuoi. Se penso alla caduta, il mio obiettivo era solamente quello di stare davanti a Fabio, avrei guadagnato un solo punto ma sarebbe stato importante. Sono stato troppo ambizioso in quel momento, ci ho provato da troppo distante e l’unica cosa positiva è stata non avere toccato Quartararo” ha chiuso quel capitolo.

Poi è passato alla guida sul bagnato.

Rispetto scorso anno, l’unica cosa che ho cambiato è stato il bilanciamento della moto - ha spiegato - Forse è quello il motivo per cui a volte fatico di più, ma la cosa principale è che quest’anno non abbiamo avuto molte sessioni sul bagnato. In Giappone non sentivo le gomme, ma il team ha un’idea per farmi avvertire di più i trasferimenti di carico anche con l’acqua”.

A Buriram potrebbe servire, perché è prevista pioggia domani per i primi turni di prove libere.

I miglioramenti delle gomme da bagnato sono stati molto grandi e ci aiutano, inoltre alcune piste hanno migliore grip rispetto al passato. Lo slittamento sul rettilineo è dovuto a surriscaldamento degli pneumatici ed è difficile gestire, ma qui nel 2019 avevamo fatto le FP3 sul bagnato e usando una coppia di medie mi sembra che fosse andata bene. In gara, seguire qualcuno è difficile, ma sembra che su questa pista rimanga meno acqua sull’asfalto”.

In condizioni di asciutto, Bagnaia sa dove migliorare e dove invece ha vantaggi.

Il primo settore è buono per Ducati: ci sono solo una curva e un rettilineo - ha sorriso - Il terzo invece è il nostro punto debole, nel 2o19 perdevamo tanto da Fabio, ma credo che la nuova carena aiuterà”.

L’ultimo commento è stato su una dichiarazione di Aron Canet, che ha rivelato di essere stato scartato da alcuni team perché avrebbe troppi tatuaggi.

È strano che in questi tempi ci siano ancora certi problemi. Avere tanti tatuaggi non significa nulla e non capisco che alcuni team non lo vogliano per questo” l’opinione del pilota Ducati.


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