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SBK, Razgatlioglu: "Sofuoglu è rimasto esterrefatto per la mia tripletta"

"Kenan purtroppo non è potuto venire qui, ma ci siamo sentiti più volte telefonicamente. Le sensazioni avute sulla moto sono simili a quelle del 2021 e mi viene tutto più naturale. Adesso riesco a frenare e sorpassare gli avversari nel modo che piace a me"

SBK: Razgatlioglu: "Sofuoglu è rimasto esterrefatto per la mia tripletta"

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Toprak Razgatlioglu cala una sensazionale tripletta a Donington Park e si rilancia in campionato. Nel medesimo teatro dove salì per la prima volta in carriera sul podio nel Mondiale Superbike (nel 2018, allora con la Kawasaki di Pucetti Racing), il turco e Yamaha si sono dimostrati invicibili. Analogamente alle due gare precedenti, in avvio Toprak ha dovuto resistere ai ripetuti assalti dell'amico-rivale Jonathan Rea, scappando poi in fuga solitaria nella seconda parte di gara per raggiungere così quota 22 affermazioni in SBK.

"Non avevamo cominciato il fine settimana nel migliore dei modi, venerdì non mi sentivo affatto forte anche e soprattutto a causa della mancanza di grip al posteriore. Il mio team però ha fatto un lavoro stupendo. Le sensazioni avute sulla moto sia ieri che oggi sono simili a quelle del 2021 e adesso mi viene tutto più facile e naturale. Qui siamo sempre andati forte, inoltre è uno dei miei tracciati preferiti, un sogno che si realizza mettere a segno una tripletta. In avvio di Gara 2 ha mantenuto i nervi saldi nonostante la scomoda presenza di Johnny alle mie spalle ed ho spinto non appena ho guadagnato qualche decimo".

Qual è il tuo prossimo sogno?

"Non lo so. Penso al presente, di gara in gara e non guardo assolutamente al campionato (terzo a -43 da Bautista, ndr). Ci sono tanti appuntamenti davanti a noi, a partire dal prossimo di Most, un altro tracciato che mi piace".

Il vero Toprak è realmente tornato?

"Troppo presto per dirlo, si tratta semplicemente di un singolo week-end di gara. Vedremo a Most".

Niente a che vedere con le difficoltà riscontrate nella prima parte di 2022...

"Non è stato un inizio di stagione semplice, da una parte sono rimasto sorpreso. Già a Misano avevamo compiuto dei passi in avanti e qui, dopo le prime prove libere, la moto ha cambiato radicalmente atteggiamento. Sono rilassato, adesso riesco a frenare e sorpassare gli avversari nel modo che piace a me. Basti vedere la bagarre con Johhny, in cui mi sono davvero divertito".

E chissà cosa avrà pensato il mentore Kenan Sofuoglu...

"Questo week-end purtroppo non è potuto venire, ma ci siamo sentiti più volte telefonicamente e anche lui è rimasto esterrefatto. Mi aiuta molto a livello psicologico e nelle prossime ore lo chiamerò di nuovo".

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