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MotoGP, Quartararo: "Il Mugello non sarà facile, ma abbiamo una nuova carena"

"I prossimi due circuiti non saranno facili per Yamaha. In Italia dipenderà tutto da come andranno le qualifiche"

MotoGP: Quartararo: "Il Mugello non sarà facile, ma abbiamo una nuova carena"

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Fabio Quartararo si appresta ad affrontare due settimane di gara intensi, su dei circuiti che potenzialmente potrebbero rivelarsi degli ostacoli in un campionato che lo vede ancora in cima alla classifica, ma inseguito con margini strettissimi dai propri rivali. Nonostante un inizio di stagione complicato, il pilota francese ha resistito bene ed i suoi 102 punti al netto di una vittoria e altri due podi sono la dimostrazione della caratura di un pilota che sin dal Qatar non ha nascosto anche alcune critiche alla Yamaha. Ad inseguirlo a soli 4 punti di distanza un Aleix Espargarò che con la sua Aprilia si è dimostrato capace di un'alchimia pilota-moto che in pochi si sarebbero aspettati ad inizio stagione. Poco più un basso l'italianissimo Enea Bastianini, unico pilota in cima al podio su tre diversi circuiti fino ad ora, e pronto a spalancare nuovamente le fauci su un terreno di caccia a lui ancor più favorevole.

Il weekend del Mugello si preannuncia quindi per il pilota francese come uno dei potenziali punti di svolta di un campionato finora rivelatosi mutevole e competitivissimo.

I prossimi due circuiti che dovrai affrontare, qui al Mugello ed a Barcellona, si prospettano difficili con quei lunghi rettilinei. Nonostante questo, lo scorso anno conquistasti la pole e la vittoria qui sul circuito italiano. Quanto sarà importante ottenere dei buoni risultati in queste due settimane?
"E' difficile fare previsioni il primo giorno - ci racconta Fabio - Questo tracciato può avere lati positivi e lati negativi, non è un circuito interamente negativo. Lo diventerebbe se non riuscissimo ad ottenere una buona qualifica. Con una buona qualifica ed una buona partenza le nostre chance migliorerebbero molto, ma non nego che queste due settimane saranno difficili".

Lo scorso anno la tua moto era meno veloce di quelle dei tuoi avversari ed eri comunque riuscito a conquistare la pole. A quali punti di forza del tuo stile di guida e della tua Yamaha farai affidamento su questo circuito per rimanere competitivo?
"Penso che non sarà facile competere in termini di velocità, perché tutte le case sono migliorate molto quest'anno. Credo che nelle curve veloci potremo tirare fuori il meglio dalla nostra moto".

In classifica sei ancora in testa, a pochi punti di vantaggio dall'Aprilia e dalle Ducati, ma senza arrivare con grandi miglioramenti come il motore per la casa di Noale. Di cosa avrai bisogno per ripetere il successo dello scorso anno?
"In realtà avremo anche noi qualche novità, abbiamo lavorato sull'aerodinamica e porteremo una nuova carena. Se è vero che il nuovo motore di Aleix potrebbe fargli guadagnare qualche decimo, speriamo di riuscire ad ottenere gli stessi miglioramenti se non di più con la nostra carena. Oltre a questo, non posso fare altro che dare il mio massimo come ho fatto sin dal Qatar, ma le sensazioni sono buone, sono molto fiducioso. Il Mugello è uno dei miei circuiti preferiti, sarà importante in questi giorni trovare la giusta velocità ed il giusto passo per affrontare la gara di Domenica al meglio delle nostre potenzialità".

Cosa ne pensi dell'annullamento del GP della Finlandia?
"E' un peccato perché è un tracciato su cui avrei voluto correre, ma se hanno preso questa decisione avranno avuto dei validi motivi".

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