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MotoGP, Marquez: "So che lavorando potremo tornare al nostro potenziale"

Il Mugello è il prossimo banco di prova per la Honda. Marc: "sensazione fantastica guidare lì". Pol Espargarò: "spero in un fine settimana lineare"

MotoGP: Marquez: "So che lavorando potremo tornare al nostro potenziale"

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Non è tempo di proclami della vigilia per Marc Marquez e la Honda. Il momento è difficile per entrambi e i risultati stentano ad arrivare, tanto che il campione spagnolo è ancora a secco di podi in questa stagione. Il Mugello è una pista completamente diversa da quella di Le Mans, dove si è corso una decina di giorni fa l’ultimo Gran Premio, e prima di tutto bisognerà scoprire come si troverà la nuova RC213V.

Per questo motivo, Marquez preferisce tenere i piedi per terra e sperare che il fine settimana italiano sia più dolce di quello francese.

È sempre molto bello guidare al Mugello, è un circuito molto veloce e quando si spinge sul rettilineo con una MotoGP la sensazione è fantastica  - dice -  Vedremo cosa sarà possibile fare questo fine settimana, dobbiamo arrivare e vedere qual è la situazione e a che punto siamo. So che continuando a lavorare con la mia squadra, con la Honda, possiamo tornare a quello che sappiamo essere il nostro potenziale".

Anche Pol Espargarò sta faticando e guarda ai GP di Italia e Barcellona (in programma la prossima settimana) come un’occasione per rimettersi in piedi.

“L’anno scorso al Mugello abbiamo avuto una gara un po' difficile, quindi quest'anno spero che il GP d'Italia sia più lineare - incrocia le dita - Ho continuato ad allenarmi al massimo a casa per essere pronto. In Francia non siamo riusciti a ottenere quello che volevamo, quindi l'obiettivo è naturalmente quello di tornare a farlo in Italia. Abbiamo due gare e un test in due settimane, passeremo molto tempo in moto, il che è positivo. Mettiamoci al lavoro".

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