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MotoGP, Jarvis: "Yamaha si scusa con Quartararo, la firma non c'è ma siamo d'accordo"

"Lo abbiamo fatto per le difficoltà che gli abbiamo causato quest'anno. Non siamo ancora vicini alla firma di un contratto. Ci sono ancora alcuni dettagli da discutere. Ma sono fiducioso che potremo rendere pubbliche buone notizie a giugno".    

MotoGP: Jarvis:

Dopo tante speculazioni, le voci che vorrebbero Fabio Quartararo pronto a lasciare la Yamaha al termine della stagione sono pronte ad essere smentite. Secondo quanto riportato dal collega Guenther Wiesinger di Speedweek, tra il francese e la Casa di Iwata sarebbe stato trovato un accordo biennale che terrà Fabio sulla M1 fino a tutto il 2024. 

In una intervista a Lin Jarvis, il manager ha di fatto confermato la permanenza del francese in Yamaha, lasciando dunque invarita una casella del mercato piloti che nel caso di variazioni avrebbe generato un vero e proprio effetto cascata nel paddock. Quartararo è infatti senza dubbio il pezzo pregiato del mercato piloti e vederlo confermato in Yamaha chiude una serie di ipotesi ventilate in questi mesi, che riguardavano un suo potenziale passaggio in Suzuki oppure in Honda al fianco di Marc Marquez.

Queste le parole di Jarvis, che ha prospettato un maggiore impegno da parte di Yamaha per fornire a Fabio una moto più competitiva, in grado di colmare il gap di cavalli che attualmente la tiene troppo spesso in fondo alla classifica delle velocità massime. 

"Nessuno può garantire i risultati del prossimo anno. Nessuno sa quale livello potremmo essere in grado di raggiungere. Ma penso che quest'anno abbiamo decisamente deluso le aspettative. Soprattutto nelle aree in cui era più evidente il progresso, ovvero velocità massima, prestazioni del motore e accelerazione. Ora stiamo lavorando su alcuni miglioramenti durante la stagione. Avevamo qualcosa di nuovo a Portimão, abbiamo più cose da provare per Jerez, abbiamo più novità per la M1 per i test di lunedì. Abbiamo un piano per quest'anno per compensare il più possibile il nostro svantaggio. Ma Fabio non firmerà con noi sulla base del pacchetto di quest'anno. Si tratterà di avere fiducia nel nostro pacchetto per il 2023 e il 2024.

Siamo stati molto aperti e onesti con lui. Gli abbiamo chiesto scusa per le difficoltà che gli abbiamo causato quest'anno e che ci sono ancora. Abbiamo spiegato qual è il nostro piano per il futuro. Lo abbiamo spiegato a vari livelli di gestione. A livello di gestione, a livello di project manager, a livello di direttore generale e con noi dalla leadership del team. Non possiamo accelerare il processo decisionale. Non possiamo aspettarci di convincere il pilota entro una settimana. Deve capirlo, deve sentire che è giusto. Ma posso dire una cosa: Fabio capisce che torneremo con il pacchetto più forte possibile e con un investimento che farà la differenza il prossimo anno".

Jarvis ha anche confermato che l'ingaggio di Fabio sarà probabilmente rivisto verso l'alto e che al momento la firma sul contratto non c'è ancora. 

"Non ci sono dubbi: Fabio ha quel qualcosa di speciale. È in grado di spremere il massimo dal pacchetto. E paghi sempre un pilota per il suo potenziale, non lo stai pagando per prestazioni passate. Lo paghi per possibili risultati in futuro. E tutto ruota intorno alla domanda: quale parte può aggiungere il pilota al pacchetto tecnologico con il suo talento? La nostra proposta per il prossimo anno differisce dal pacchetto attuale. Ma ora abbiamo anche materiale valido, perché Fabio ha vinto il mondiale nel 2021. Penso che raggiungeremo un accordo con lui, anche sull'aspetto finanziario. Mi aspetto che la collaborazione con Fabio Quartararo continui per i prossimi due anni. Allo stesso tempo, vorrei sottolineare che non siamo ancora vicini alla firma di un contratto. Ci sono ancora alcuni dettagli da discutere. Ma sono fiducioso che potremo rendere pubbliche buone notizie a giugno".

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