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MotoGP, Bastianini: “Martin non mi dà fastidio, sarebbe un peccato lasciare Ducati”

“Non ho ancora deciso il mio futuro, siamo lontani e dobbiamo parlare. Per andare via dovranno esserci le giuste condizioni, Ducati mi ha garantito un pacchetto ufficiale per il 2023”

MotoGP: Bastianini: “Martin non mi dà fastidio, sarebbe un peccato lasciare Ducati”

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Da una parte c’è la sfida in pista, dall’altra il mercato a tenere banco con lo sguardo rivolto al 2023. Il nome di Enea Bastianini è al centro delle trattative, considerando che il suo futuro è ancora in attesa di essere scritto.

A Jerez il mercato è un argomento che va di moda al pari della prestazioni in pista, dove l’alfiere del team Gresini ha chiuso con il secondo crono la FP2 del pomeriggio.

“Stamani le condizioni del tracciato non erano delle migliori – ha esordito - in FP2 la situazione era però migliore, dato che è scomparso l’umido. Al momento le sensazioni sono positive, anche se con la gomma media mi aspettavo di fare di più. Sta di fatto che qua a Jerez mi trovo bene con la Ducati, anche se fatico al posteriore, perché non mi consente di staccare forte e avere la giusta fiducia con l’anteriore”.

L’attenzione si sposta poi sulle condizioni di salute posto Portimao.
“Al mattino avevo del male al polso, poi al pomeriggio la situazione è migliorata. Per il resto che dire, mi ritrovo sempre la solita moto sotto il culo. Dovremo modificare qualcosa, ma ci sta in fondo. Sono comunque sereno, ho ritrovato velocemente fiducia, sono tranquillo, dato che a Portimao ero più agitato del solito. Mi sono fatto un po’ prendere dal nervoso settimana scorsa”.

Questa giornata di libere si è rivelata in controtendenza rispetto al solito per lui.
Oggi sono stato più veloce sul giro secco che sul passo (sorride). Il problema resta però il grip, anche se con la soft sparisce. Penso di aver realizzato un bel tempo sul giro secco, ma con la media devo lavorare, perché non riesco a guidare come voglio. Le GP22? Anche nei test Pecco è stato forte, dato che abbiamo già dei dati di riferimento su cui basarci. Non so se arriveranno aggiornamenti, ma le moto sono simili”.

Risolto il discorso pista si parla poi di mercato, dove Enea dovrà fare i conti con Martin per salire sulla moto ufficiale.
Il dualismo con Jorge non mi dà fastidio, più che altro non ci penso, sono focalizzato sul Mondiale 2022. Quello che so è che la Ducati mi ha garantito un pacchetto completo per il prossimo anno e questo mi dà tranquillità. Poi vedremo cosa accadrà”.

Il futuro non è ancora scritto.
"Non ho ancora deciso, siamo lontani. Dobbiamo ancora parlare,
ovvio che con questa moto ci siamo trovati bene. Sarebbe un peccato dover andare via, anche se ci devono essere le condizioni giuste”.

Infine il passato, con quel successo a Jerez che ancora rimane impresso.  
“Certo! Mi è comparso tra l’altro il ricordo su Facebook. È stata una delle gare più belle che ho corso”.

 

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