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Da un certo punto di vista Quartararo potrebbe essere soddisfatto, perché domani sullo schieramento sarà il primo dei piloti che non guidano una Ducati. Il 6° tempo, però, non può renderlo completamente felice, soprattutto dopo una caduta nella prima uscita quando si stava migliorando.
“Ho provato a fare del mio meglio - ha spiegato - Sapevo che, per fare una bella gara domani, oggi avrei dovuto spingere al 100% e sono caduto. Nella seconda uscita ho cercato di dare il massimo, ma fatto molti errori nel primo settore, anche se mi sono migliorato nel terzo e nel quarto. Quando si alzano le temperature, fatichiamo di più con il grip e sono dovuto andare oltre limite. Ho fatto mio meglio e non ho niente da aggiungere, sono cose che capitano”.
Partire con ben 5 Desmosedici davanti non sembra essere la migliore situazione possibile, ma il francese della Yamaha non si abbatte.
“Preferisco avere 5 ducati che 5 moto diverse - la sua opinione - Alla fine non è un gran problema, tutti sono veloci, vedremo come andrà ma penso che dovrò dare il massimo da inizio”.
Che gara potrà essere?
“Non voglio pensare a limitare i danni - la risposta di Fabio - In tanti hanno passo veloce, comprese le due Aprilia, per fortuna non sono passate in Q2. Per me i favoriti sono Marquez e Bastianini, il tempo nel terzo settore di Enea con gomme usate è come il mio nel giro secco. Faticherò molto nel rettilineo di ritorno, questo è sicuro”.
Resta da capire se potrà puntare almeno al podio.
“Come ho ho detto il ritmo migliore ce l’hanno Enea e Marc, anche Martin è veloce, Bagnaia un po’ meno ma ha comunque un buon. Noi non siamo male per il consumo delle gomme, anche se non siamo imigliori. Vediamo cosa potrò fare, non ho obiettivo particolare, se non quello di cercare di fare una bella gara e divertirmi”.
