Honda, nel suo comunicato ufficiale rilasciato ieri, ha glissato sui tempi di recupero di Marquez. I medici hanno dichiarato di avere riscontrato “un’evoluzione molto favorevole del quarto nervo destro” ma anche che “il recupero non è ancora completo”. Per il momento, l’unica cosa sicura è che non correrà questo fine settimana in Argentina. Difficile che possa partecipare al GP di Austin, in programma invece la prossima settimana, e a questo punto la prima data utile sarebbe il 24 aprile, quando si farà tappa a Portimao.
È l’opinione anche di Carmelo Ezpeleta che, intervistato da Speedweek, ha risposto a una domanda sulla data di un possibile rientro di Marc: “gli auguro che possa tornare a guidare il prima possibile. Forse proverà a farlo a Portimao, ma sembra che la pausa potrebbe durare più a lungo”.
Nell’inverno a Marquez servirono un paio di mesi per risolvere il problema di diplopia, questa volta la lesione è di minore entità, quindi un mese potrebbe bastare. Siamo comunque nel campo delle ipotesi, perché i dottori hanno scelto di non ricorrere a un intervento chirurgico, ma di proseguire con una terapia conservativa.
La stagione è comunque persa per Marc? Il gran capo della Dorna è ottimista: “spero che possa tornare a correre a Portimao. Se ottenesse un buon risultato lì, avrebbe l’opportunità di lottare per le prime posizioni nel 2022. Non so se potrà vincere o meno, ma se lotterà per la vittoria in ogni Gran Premio, potrebbe essere nella posizione di giocarsi il titolo. Dipenderà anche dai risultati degli altri piloti” la sua opinione.