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SBK, O’Halloran da record nei test BSB, volano i giovani Ray e Skinner

Jason O’Halloran sigla il record della pista nell’ultima giornata di test ufficiali del British Superbike a Snetterton, in luce anche i giovani Bradley Ray e Rory Skinner. Ducati chiude in anticipo, ma con Tom Sykes 2° nella combinata

SBK: O’Halloran da record nei test BSB, volano i giovani Ray e Skinner

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Considerato a tutti gli effetti il grande sconfitto della passata stagione, dopo aver smaltito la delusione nel corso della prolungata pausa invernale, Jason O’Halloran ha voluto ribadire in pratica i propositi ambiziosi per il 2022. Già in cima al monitor dei tempi al termine del day 2 di ieri, anche quest’oggi il portacolori McAMS Yamaha ha lanciato chiari messaggi alla concorrenza, limando ulteriormente il record della pista di Snetterton 300 in occasione della conclusiva giornata di test ufficiali MSVR del British Superbike, lasciando a 72 millesimi il rientrante Tom Sykes su Ducati ed a 98 millesimi un redivivo Bradley Ray su Yamaha nella classifica combinata dei tre giorni.

O’Halloran da record, ma i giovani…

Interfacciatosi per la prima volta in questa circostanza con il nuovo capotecnico Les Pearson, l’australiano ha senza dubbio iniziato nel migliore dei modi la fase di avvicinamento alla stagione 2022. Alla guida di una Yamaha R1 altresì affinata sul piano tecnico, si è garantito il primato della pista in 1’46”571, ritoccando di 4 millesimi il crono-record del sabato. Con il Campione 2021 nonché compagno di squadra Tarran Mackenzie settimo, ancora non in perfette condizioni fisiche per il recente infortunio, O’Halloran ha dovuto vedersela soprattutto contro i giovani leoni del BSB quali Bradley Ray e Rory Skinner: il primo ha indiscutibilmente giovato del passaggio di OMG Racing a Yamaha (2° oggi e 3° nella combinata), mentre lo scozzese (3° oggi e 5° nella combinata) ha confermato i buoni margini di crescita al secondo anno sulla Ninja ZX-10RR di FS-3 Racing.

Ducati chiude in anticipo

Per entrambi si prospetta dunque un 2022 da assoluti protagonisti, anche se nell’arco dei tre giorni non è apparso da meno neanche lo squadrone MCE Ducati. Al rientro in madrepatria, Tom Sykes lascia l’ex aeroporto della RAF con un incoraggiante secondo posto nella combinata a +0”072, consapevole di aver compreso in fretta il comportamento della Panigale V4-R in configurazione BSB, almeno sul giro secco. Seppur disertando totalmente l’ultima sessione odierna, l’ottimo lavoro svolto nel box capitanato da Paul Bird è testimoniato persino dal Campione 2015-2020 Josh Brookes, in quarta posizione a poco più di un decimo dalla vetta.

Next stop Donington

In una classifica cortissima in termini di distacchi con la top-15 racchiusa in appena un secondo, a dimostrazione dell’equilibrio storicamente in atto nella categoria, si sono inseriti a ridosso delle posizioni di vertice pure i vari: Danny Buchan (6° su SYNETIQ BMW), Peter Hickman (8° su FHO Racing BMW), Danny Kent (9° su Buildbase Suzuki) e Tommy Bridewell (10° su MotoRapido Ducati). Maggiormente attardato invece il Campione 2018 Leon Haslam, anch’egli al ritorno nella serie, in 17esima posizione con VisionTrack Lee Hardy Racing Kawasaki. Piloti e squadre del BSB scenderanno di nuovo in pista giovedì 31 marzo sul layout National di Donington Park per il secondo test ufficiale organizzato dal promoter MSVR.

Photo credit: McAMS Yamaha.

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