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MotoGP, Gardner ai test di Sepang con due fratture: “cercheró di non esagerare”

Remy, campione del mondo Moto2, inizia la stagione in salita per la recente frattura al polso e a due costole: "vorrei essere il rookie dell'anno ma non voglio peggiorare le cose"

MotoGP: Gardner ai test di Sepang con due fratture: “cercheró di non esagerare”

Dopo la vittoria del mondiale Moto2 nella scorsa stagione, Remy Gardner si appresta a tracciare le prime traiettorie di stagione in MotoGP nei test di Sepang. Il giovane pilota, figlio di quello stesso Wayne Gardner che vinse il titolo 500 nel 1987, correrà ancora una volta in sella alla KTM del team Tech3, affiancato nuovamente dal suo compagno di squadra Raul Fernandez, anch'esso sbarcato in MotoGP.

"L'inverno è passato più in fretta di quanto pensassi, sopratutto pensando alle condizioni alla frattura del mio polso - ha ricordato Remy - Mi sono tenuto allenato facendo motocross ma senza forzare troppo".

Pensi che questo problema al polso possa invalidare i prossimi test?
"Non sarà facile, è chiaro, sono passate solo due settimane dall'operazione dopotutto. Sto cercando di fare il possibile con la fisioterapia per essere pronto per i test, ne avremo per diversi giorni. Cercherò di non esagerare per evitare di peggiorare la situazione ma sono ottimista".

Tu e Raul con le vostre KTM Tech3 raddoppierete la presenza di KTM in MotoGP. Cosa ne pensi?
"So che avremo il pieno supporto di KTM durante la stagione, questo è un ottimo risultato sia per il team sia come dimostrazione degli sforzi e della crescita di KTM in questo sport. Non penso ci sia bisogno di distinguere tra team ufficiali e team satellite, condivideremo le stesse conoscenze e le stesse parti, l'obiettivo è la crescita di tutto il brand. Sono orgoglioso del lavoro che è stato svolto sino ad ora e sono onorato della fiducia che hanno riposto in me".

Negli scorsi test a Jerez hai anche riportato un altro infortunio, alle costole stavolta, ce ne puoi parlare?
"Si, Venerdì in Portogallo sono caduto e inizialmente non ho fatto Scan, non volevo saperlo fino alla fine dei test. Ho capito subito che qualcosa non andava perché la caduta mi ha letteralmente tolto il respiro, ma soltanto lunedì mi sono deciso a fare una scansione e ho scoperto di avere decima e l'undicesima costole fratturate, ma non scomposte per fortuna, quindi in sostanza ho proseguito con i test a Valencia con le due costole fratturate".

Le MotoGP sono molto impegnative fisicamente, in termini di longevità sulla moto a che punto sei?
"E' vero, la velocità è tanta e bisogna lavorare ancora molto sul feeling. Sarà un processo che richiederà ancora del tempo, giro dopo giro, sessione dopo sessione, per ora ho corso 19 giri, non sono 25 ma ci siamo vicini. Non sarà comunque questo l'obbiettivo principale nei test di Sepang, abbiamo anche altre cose da testare".

Nei test ci sarà anche Pedrosa, hai già avuto modo di confrontartici? Quanto sarà fondamentale il suo apporto?
"Dani era a Jerez e mi ha dato diversi consigli. La presenza di un campione della sua caratura dona molta confidenza a me ed al team e sarà interessante anche nei prossimi test cercare di stargli dietro in posta ed imparare quanto più possibile su questa moto".

Nei prossimi test quali saranno quindi gli obbiettivi?
"La moto è la stessa che abbiamo usato a Jerez, ci sono diverse cose da provare ed alcune parti nuove ma il feeling è già buono. Se dovessi indicare un punto chiave penso sarebbe l'elettronica, e naturalmente migliorare ancora il feeling generale".

Invece i tuoi obbiettivi per la stagione 2022 quali saranno? quale sarà il tuo approccio?
"Penso che ci sia ancora moltissimo da imparare su questa moto, cercherò di fare un passo dopo l'altro cercando di imparare dai piloti più esperti e più veloci. Mi piacerebbe poter finire la stagione come Rookie of the year, ma le gare sono tante quindi è meglio fare un passo alla volta".

So che la tua ragazza ama andare a cavallo, anche tu lo apprezzi quando stacchi dal rumoroso mondo dei motori?
"Si, lei è molto brava. Ho saltato e corso anche io a cavallo, naturalmente amo la velocità e mi piace saltare il più in alto possibile, ma il più delle volte vado a solo a guardare, preferisco comunque quelli meccanici"!.

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