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MotoGP, Miguel Oliveira: "Ho la stessa voglia di vincere di Cristiano Ronaldo"

"Nella scorsa stagione ho avuto troppi alti e bassi e il polso infortunato mi ha limitato. Ci saranno novità sulla KTM, ma possiamo fare la differenza con il setup"

MotoGP: Miguel Oliveira: "Ho la stessa voglia di vincere di Cristiano Ronaldo"

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Per Miguel Oliveira è stata un inverno diverso dal solito, il primo da papà. Lo scorso novembre, infatti, è nata Alice e il piloti di KTM ha dovuto destreggiarsi tra allenamenti e pannolini. “Penso di essere riuscito a gestire bene la situazione - sorride - L’obiettivo era quello di passare più tempo possibile con le mie due ragazze perché ci aspetta una stagione lunga, ma mi sono anche allenato duramente”.

Hai anche avuto il tempo di essere protagonista in Portogallo di uno spot con Cristiano Ronaldo.
“Sono orgoglioso di essere l’unico pilota portoghese nel motomondiale, è qualcosa di speciale. Certo sono ancora lontano da ottenere gli stessi risultati di Cristiano, ma ho la sua stessa voglia.

In questo 2022 cosa devi migliorare?
Soprattutto la costanza di rendimento. Nella scorsa stagione, in due momenti chiave, nei secondi GP in Austria e Misano, non ho ottenuto i risultati che potevo raggiungere. Finire le gare pesa molto a fine stagione, per quello devo migliorare. Non è mai facile andare al limite e non cadere, ma nel 2021 ho avuto troppi alti e bassi. Quando mi sono trovato bene con la moto sono stato molto veloce, altrimenti sono andato molto male. A parole è facile dirlo, ma per farlo dovrò sentirmi a mio agio sulla moto, come se fossi a casa, i test invernali saranno importanti per riuscirci”.

Ti aspetti una RC16 molto diversa?
Ci saranno sicuramente delle novità, ma io credo che dobbiamo ancora lavorare sul setup. In quell’area abbiamo margini di miglioramento per trovare la velocità e la consistenza che ci servono. Non so, però, se 5 giorni di test, di cui 3 su una pista nuova, saranno sufficienti”.

Chi temi fra i rivali?
Nella seconda metà della scorsa stagione in molti hanno alzato l’asticella, specialmente Ducati. Credo che possiamo fare sulla nostra moto alcuni piccoli cambiamenti che ci porteranno a migliorare. Nel 2021 i risultati non hanno rispecchiato i nostri progressi, certo la moto perfetta non esiste, bisogna sempre lavorare ma mi sento fiducioso.

Il tuo polso è completamente guarito?
Ora sì, ma quell’infortunio non mi ha aiutato. Dopo la pausa estiva, in Austria, non avevo riscontrato grossi problemi, ma a Silvestone capii quando mi limitasse, avevo finito la gara fuori dai punti, e che sarebbe servito tempo. È stata una sfida dal punto di vista mentale, perché volevo fare certe cose ma non potevo, dai dati si vedeva che non guidavo bene e, quando è così, in MotoGP è molto facile partire indietro. Tutto diventa frustrante, perché non è facile poi recuperare, commetti degli errori e vedi le tue possibilità di fare un buon risultato scomparire”.

Lo scorso anno si è anche parlato molto dei problemi della KTM con la nuova gomma anteriore più soffice.
Non sono se sia il nostro più grande problema, ma sicuramente è un problema. Sono molto sensibile ai cambiamenti di pressione e temperatura dello pneumatico, dobbiamo trovare una soluzione in modo da potere forzare e frenare come voglio”.

È arrivato Sterlacchini come direttore tecnico, aiuterà?
È stato un acquisto eccellente per noi, penso potrà aiutarci. Ha però bisogno di tempo, ora sta capendo cosa serve a moto e piloti, poi dovrà mettere in pratica il tutto. Ci siamo incontrati in Austria a giugno e agosto, mi piace perché ascolta molto i piloti”.

Nel team Tech3 ci saranno Fernandez e Gardner.
KTM ha preso i due più forti piloti della Moto2, per Raul più è facile arrivare al limite e penso sarà veloce fin dall’inizio. Sarà bello per tutti, più gli altri piloti sono veloci e più puoi imparare”.

Dopo il 2020 la KTM sembrava pronta per lottare per il titolo, ora quali sono gli obiettivi?
Bisogna crescere passo dopo passo, in una stagione possono succedere tante cose. Per adesso sono concentrato a essere più costante, dopo la prima metà di stagione vedremo quale sarà la nostra posizione”.

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