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MotoGP, Bagnaia: "Sono diverso da Stoner ma ho la sua stessa voglia di vincere"

"I Ducati c'è armonia, spero che la nostra storia continui a lungo. Valentino è un mentore, mi ha dato una possibilità. La mia famiglia mi regala normalità e serenità" 

MotoGP: Bagnaia:

Pecco Bagnaia si sta godendo qualche giorno di riposo a New York con la sua compagna Domizia, un periodo di vacanze prima di ributtarsi a capofitto nella stagione che verrà e per cui le aspettative sono alte. Nel 2021 ha mancato il titolo per poco, colpa di un inizio anno non entusiasmante e qualche inciampo (leggi errori e problemi) di troppo. Il piemontese della Ducati comincerà il 2022 con la consapevolezza di dovere giocare da protagonista fin da subito ma non per questo sente la pressione.

Sarà Fabio Quartararo ad averla, è lui ad avere vinto il titolo - ha dichiarato in un’intervista concessa a La Stampa - Sarà lui l’uomo da battere, il grande avversario contro cui lottare. Nel 2021 ho commesso degli errori, ci sono stati dei problemi, tutte cose che non dovranno ripetersi. Inoltre Ducati non mi ha mai messo sotto pressione, c’è armonia e questo mi fa sentire come a casa”.

La Rossa è sempre stata il sogno di Pecco, fin da bambino quando era rapito dal suono della 996 di suo zio.

Non so se il destino esista, ma sapevo che il mio posto era in Ducati e sono stato fortunato perché hanno creduto in me - ha raccontato - Ricordo ancora quel rumore, rappresentava un sogno e ora è diventato una realtà. Spero che questa storia possa durare a lungo, io me lo auguro.

I ducatisti cercano il loro idolo da tempo, in MotoGP da 14 anni, perché dopo Stoner nessuno è più riuscito a vincere sulla Rossa. Bagnaia, però, è molto diverso caratterialmente da Casey, come anche da piloti come Bayliss e Fogarty, due bandiere di Borgo Panigale in SBK.

Io sono diverso da Stoner o Bayliss, ma siamo tutti piloti e abbiamo tutti lo stesso obiettivo: vincere - ha spiegato - In gara sono sicuramente diverso dalla vita di tutti i giorni, il talento è quella forma di pazzia che ti permette di dare qualcosa di più, ti porta a vincere. Nel motociclismo è stata sempre una protagonista, anche se negli ultimi anni le gare sono diventate sempre più una prestazione atletica”.

Pecco ha anche parlato del suo rapporto con Valentino Rossi.

Il mio idolo fin da bambino che è diventato un mentore e un amico - la descrizione - Mi ha seguito in tutte le mie scelte, nella mia carriera, aiutandomi in tante situazioni che lui aveva già vissuto. Con l’Academy riconosciuto la mia voglia di arrivare in cima e mi ha dato una possibilità”.

C’è un altro elemento chiave nel mondo di Bagnaia: la sua famiglia.

Grazie alla mia ragazza Domizia, ai miei genitori e a mia sorella Carola mi porto sempre dietro un pezzo di normalità. È qualcosa di cui ho bisogno e che fa la differenza perché sono sempre stato molto legato alla mia famiglia, mi aiuta a rimanere sereno” ha concluso.

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