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MotoGP, Austin: gran caldo e lavori sull'asfalto, Michelin porta una gomma in più

Sono attesi pià di 30° e non si conosce l'aderenza che garantirà l'asfalto dopo i lavori per diminuire le buche. I piloti avranno una 4ª opzione al posteriore

MotoGP: Austin: gran caldo e lavori sull'asfalto, Michelin porta una gomma in più

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Il Circuit of the Americas di Austin quest’anno porta con sé molte incognite, per i piloti ma anche per i tecnici di Michelin. Il tracciato di Austin è storicamente impegnativo per le gomme, con il suo asfalto molto abrasivo e ricco di ondulazione, questa volta, però, ci si metterà anche il meteo. La MotoGP era abituata a correre in Texas in aprile, quando la temperatura media è di 25°, questo fine settimana, invece, si aspetti che superi i 30°. Inoltre sono stati fatti recentemente dei lavori sull’asfalto per diminuire le buche (dopo quelli nel 2018) ed è praticamente impossibile sapere in quali condizioni sarà la pista.

Michelin ha quindi deciso di aggiungere una gomma in più al posteriore per prevenire ogni problema, i piloti avranno quindi a disposizione 4 opzioni: una morbida, una media e due dure (tutte con costruzione asimmetrica). All’anteriore, invece, ci saranno le classiche tre scelte, con costruzione simmetrica. In caso di pioggia, gli pneumatici da bagnato saranno disponibili nelle mescole soffice e media, sia per l’anteriore che per il posteriore.

A fare il punto della situazione, come sempre, è il responsabile di Michelin Piero Taramasso: “lasciare l'Europa per la prima volta dopo i primi due round in Qatar sarà un grande cambiamento per tutti, ma sarà bello tornare davanti ai tifosi negli Stati Uniti”.

"Il CoTA è sempre stato piuttosto impegnativo dal punto di vista degli pneumatici, non solo per il disegno della pista con i suoi dislivelli e la combinazione di diverse curve ma anche perché il livell0 di grip può essere molto difficile da giudicare - spiga - Tutto questo sarà ulteriormente complicato dal fatto di non avere mai corso qui in questo periodo dell'anno prima d’ora, quindi le temperature della pista potrebbero essere molto diverse da quelle che conosciamo. Detto questo, sono sicuro che la nostra assegnazione di pneumatici permetterà ai piloti di spingere al limite come sempre e aiuterà a produrre alcune gare emozionanti".

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