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MotoGP, Quartararo: "Dicevano che avrei sentito la pressione? È il contrario"

"Non mi sono mai sentito così bene. Non penserò al campionato fino a Misano, mi diverto troppo a lottare per vincere"

MotoGP: Quartararo:

Quella di Quartararo a Silverstone è stata una vittoria pesante, grazie alla quale ha messo una mano sul titolo. Una gara semplicemente da campione, in cui il francese ha usato la testa nei primi giri per sprigionare tutta la sua velocità. Fabio ha dimostrato di essere il migliore in pista e la classifica lo certifica, con 65 punti su Mir che, ora si può dire incautamente, prima del GP aveva mostrato qualche dubbio sulla tenuta mentale del pilota Yamaha.

Quartararo gli ha risposto con i fatti prima e con le parole poi: “è divertente, perché avevo letto molti commenti sul fatto che avrei potuto subire la pressione e commettere errori, ma è esattamente il contrario - la frecciatina - Non mi sono mai sentito così bene in moto e Yamaha non mi ha mai messo pressione. Avere questo vantaggio non mi fa pensare al campionato, l’ho dato solo una volta, in Austria, nel momento di cambiare gomme per il flag-to-flag. La verità è che non mi sono mai sentito meglio”.

Lo si è visto in pista, solo nei primi giri Fabio è stato leggermente sottotono.

Ero un po’ preoccupato per la partenza perché ho usato i due sistemi che abbassano la moto all’anteriore e al posteriore - ha spiegato - Al via non sono andato male, ho visto che Aleix mi superava ma non mi ero accorto di Bagnaia. Poi il primo giro è stato un po’ complicato, sono andato molto largo alla curva 8, ma avevo una grande fiducia all’anteriore, è stato questo il più grosso miglioramento sulla M1 quest’anno, e mi ha permesso di fare dei bei sorpassi. Pensavo che avrei faticato in alcune curva, ma alla fine è andato tutto bene”.

Il francese deve ammettere che fra le 5 vittorie ottenute quest’anno, quella di Silverstone è la più importante.

Lo è per il vantaggio che ora ho in classifica, ma prima di partire per la gara mi sono detto che non devo pensare al campionato almeno fino a Misano - ha rivelato - Continuerò così, perché mi sto divertendo e affronterà la prossima gara come fosse la prima dell’anno”.

Sarà Aragon, una pista che solitamente non digerisce troppo bene.

Lo scorso anno partii in pole, ma non mi sono mai sentito alla grande lì, non riesco a essere costante - ha ammesso - Però arriva nel momento migliore, anche in Austria in passato faticavo e in questa stagione, invece, sono stato veloce. La fiducia che ho nell’anteriore mi permetterà di fare un passo in avanti”.

Di giocare in difesa non se ne parla.

Non voglio cambiare approccio, perché mi diverto a lottare per la vittoria e se ottieni certi risultati poi il titolo arriva - ha messo in chiaro - Certo, se in una gara non mi sentirò al meglio, starò attento a non fare errori stupidi, so di avere un buon vantaggio e potrò gestirlo”.

Prima della gara, Lin Jarvis ha anche annunciato che da Misano nel team ufficiale arriverà Morbidelli. Quartararo ha commentato la notizia, come anche quella dell’addio di Petronas.

L’arrivo di Franco non è qualcosa che mi interessi particolarmente, è il benvenuto ma io sono concentrato sul mio campionato e non guardo dall’altra parte del box. Per quanto riguarda Petronas, sono triste perché ho passato due anni fantastici con loro. Capita che un team abbia problemi, spero che torneranno al top… ma logicamente stando dietro di me” ha concluso con una risata.


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