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SBK, Rea: "Le gomme sono calate, ma il divario da Scott non è incolmabile"

"Volevo impostare il mio ritmo e attaccare al momento opportuno, però ho preferito evitare di prendere rischi inutili per via del degrado, portando a casa il risultato. Con le dovute modifiche alla moto, domani potremo dire la nostra"

SBK: Rea: "Le gomme sono calate, ma il divario da Scott non è incolmabile"

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Dopo il complicato fine settimana vissuto nel precedente round di Most, Jonathan Rea ha terminato al secondo posto la prima gara sull'inedito tracciato di Navarra, new entry nel calendario 2021 del World Superbike. In ottima forma sin dal mattino con la Superpole messa a referto, quest'oggi il Cannibale ha dovuto vedersela contro un arrembante Scott Redding, ma ben presto ha dovuto alzare bandiera bianca in virtù dell'eccessivo degrado degli pneumatici Pirelli.

“Nel complesso una buona partenza, nonostante fossi un po’ nervoso perché qui è fondamentale essere davanti nei metri iniziali, ma quella di Scott lo è stata ancor di più. Malgrado fosse al comando, sono riuscito a riprenderlo con relativa facilità, mi sentivo forte nei primi due settori del tracciato. Da quel momento la strategia ideale non era altro che gestire la situazione, impostare il mio ritmo e attaccare quando opportuno - ha ammesso - purtroppo, col prosieguo dei passaggi le gomme hanno cominciato a calare, specie l’anteriore, forse sollecitandole eccessivamente in alcune circostanze. Onde evitare rischi inutili, ho deciso di massimizzare il risultato.

Il portacolori Kawasaki Racing Team ha dunque vestito i panni di ragioniere nel sabato spagnolo, tagliando il traguardo a oltre due secondi di ritardo dal connazionale. Al contempo, il pluricampione di categoria ha potuto consolarsi giungendo appena davanti al diretto avversario Toprak Razgatlioglu, adesso a -7 in classifica.

“In ogni caso sono felice della prestazione, anche perché nelle prove di Barcellona abbiamo compiuto qualche passo in avanti col telaio e in termini di frenata. Qua ci sono un sacco di buche e la Ninja non le digerisce, quindi possiamo ritenerci soddisfatti. Scott ha guidato molto bene, tuttavia, il divario è rimasto costante nell’arco dell’intera gara, non è così incolmabile rispetto a quanto si possa pensare. Nel finale ho gestito con tranquillità il vantaggio su Toprak. Credo che, con alcune piccole modifiche nella parte anteriore della moto, domani potremo dire la nostra. Penso che dal punto di vista del telaio, possiamo cambiare la posizione del cannotto di sterzo per darmi un po' più di stabilità. Per quanto riguarda il pneumatico, penso che abbiamo fatto la scelta giusta", ha concluso.

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