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MotoGP, Quartararo: "Sentivo la pressione di essere al posto del re, di Rossi"

"Dopo la vittoria in Qatar è svanita. Ducati e Mir sono veloci, non sono solo io a potere perdere il titolo. Una settimana di vacanza, poi tornerò ad allenarmi"

MotoGP: Quartararo:

Maturo, veloce, inarrestabile, in altre parole la migliore versione possibile di Fabio Quartararo, che ha fatto tesoro degli errori dello scorso anno per diventare più forte sotto tutti gli aspetti. La sua gara ad Assen è stata così perfetta, che gli si può anche perdonare la prestazione da golfista nel festeggiamento, “prometto che mi allenerò” ha scherzato. La palla giusta l’aveva già messa in buca, riuscendo anche abilmente ad avere la meglio su Bagnaia, che nei primi giri ha fatto di tutto per non farlo scappare.

Era quasi impossibile passarlo, ci ho provato in una curva, la 12, in cui non avrei creduto di farlo, ma ci sono riuscito - ha commentato soddisfatto il francese - Ho avuto anche qualche problema con il braccio in questo fine settimana, ma come tanti”.

Ora può andare in vacanza tranquillo, con 34 punti di vantaggio su Zarco e 47 su Bagnaia. Un bel bottino, che forse nemmeno lui si sarebbe aspettato di avere a questo punto della stagione.

A inizio anno non avevo pressione da parte del team, ma dall’esterno - ha ricordato - I media dicevano che avevo preso il posto del re, di Valentino, e che dovevo esserne all’altezza. Anche se cercavo non sentire tutto questi commenti, speravo solo che smettessero La vittoria Qatar mi aveva reso molto felice, e da quel momento non più sentito la pressione. Un altro Gran Premio importate è stato quello di Portimao perché nel 2020 era stato un disastro mentre quest’anno è andato bene. Pensavo che in questa stagione sarei andato bene, ma non così”.

C’è chi pensa che ora sia solo Fabio a potere perdere il titolo.

Sono in un bel momento mia carriera, ogni volta che salgo in moto mi sento meglio, ma non penso che sia solo io a potere sbagliare. Le Ducati e Mir sono molto veloci e il campionato è ancora completamente aperto. Ci sono tanti piloti forti, non ne vedo uno in particolare, e mi devo concentrare su me stesso. Ho buon vantaggio ma dovrò iniziare la seconda parte di stagione come ho fatto nelle due prime gare in Qatar. Questo sarà fondamentale”.

Quartararo ha anche mostrato di non arrendersi dei momenti difficili.

Quando ci sono state sono state causate da un mio problema, come per il braccio a Jerez, non dalla moto. A Barcellona è stata una delusione, è stato difficile vedere delle persone andare a protestare in Direzione Gara - ha ricordata il GP della famosa tuta aperta - L’ho presa sul ridere. Ero rimasto male per le parole di Mir, ma ora ci siamo chiariti”.

L’unico neo che si può trovare nell’accoppiata Fabio-M1 è la velocità massima.

Ci manca qualche cavallo, a essere onesti, ma c’è un’altra cosa da sistemare, che non dirò, e ho già chiesto a Yamaha - ha spiegato senza rivelare troppo - È un aspetto in cui fatichiamo rispetto a tutte altre moto, se lo sistemeremo miglioreremo un po’ anche la nostra velocità massima”.

Ora, però, è tempo di pensare a riposarsi.

La prima settimana farò una bella vacanza con la mia famiglia che non vedo da tanto tempo, ma dalla metà della seconda tornerò ad allenarmi come sempre” il suo programma.

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