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MotoGP, Rossi: "Ho gli stessi problemi e non più molte idee per risolverli"

Valentino è 21° dopo le FP2: "mi sto concentrando di più sulla guida e meno sui dati, ma le cose non cambiano. Queste gomme sono troppo morbide per me"

MotoGP: Rossi:

Cambia la pista ma non il problema e così Valentino Rossi, anche a Jerez, si trova nelle zone basse della classifica, anzi bassissime. Il 21° tempo è lo specchio di un labirinto da cui il Dottore sembra non riuscire a trovare l’uscita, mentre le altre Yamaha sono nei primi 5 posti dopo i primi due turni di prove libere.

Questa è stata una giornata difficile, non riesco a essere abbastanza veloce - è stato costretto ad ammettere - Nel giro secco sono anche uscito sul verde, ma avrei recuperato solo 2 o  3 posizioni, il passo è leggermente migliore, ma niente di fantastico”.

Il motivo di questa crisi è noto.

Mi manca grip la posteriore, la gomma scivola troppo - ha ripetuto - Negli ultimi anni soffro di questo problema, soprattutto da quando gli pneumatici sono diventati così morbidi, mentre io in carriera ho sempre preferito le coperture dure. Le gomme però sono queste, gli altri piloti riescono a essere veloci e tocca a me gestirle”.

Ci ha provato anche oggi, ma senza successo.

Ho provato due moto con assetti diversi, ma le mie sensazioni erano simili con entrambe e non siamo riusciti a risolvere il problema. Dobbiamo continuare a lavorare, ma non ci rimangono molte altre idee - ha allargato le braccia - Abbiamo provato cose differenti ma sono ancora nei guai. Le condizioni della pista dovrebbero migliorare domani, magari questo mi aiuterà, e poi proverò la gomma dura al posteriore, a Portimao era andato meglio con quella mescola”.

Due anni fa Valentino aveva puntato su Munoz come capotecnico, il metodo di lavoro nel box è cambiato ma non è servito, per ora.

Con Galbusera passavo tanto tempo a guardare i dati, non solo i miei ma anche quelli degli altri piloti Yamaha - ha spiegato Rossi - David mi ha detto di concentrarmi di più sulla guida, ha un modo diverso di lavorare, e l’ho fatto. Ora so meno cose sul setting che uso, ma non è quello che ha cambiato le cose. Io credo che queste gomme più morbide richiedano uno stile di guida e un assetto diversi, stiamo provando a trovarli”.

Bisogna però fare in fretta, perché queste prime gare saranno fondamentali nella decisione di Valentino se continuare o meno a correre nel 2022.

Non sento pressione per questo motivo. Anche fisicamente sto bene, il mio unico problema è che non sono veloce, non ce ne sono altri” ha cercato di sdrammatizzare la situazione con una risata.

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