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MotoGP, Nakagami: "L'addio di Crutchlow alla Honda mi rende triste"

"Non ho mai visto un pilota a aiutare in compagno di squadra come ha fatto lui con me. Il GP di Valencia? Il potenziale c'è"

MotoGP: Nakagami:

Primo al mattino e secondo nel pomeriggio, Takaaki Nakagami si è confermato ancora una volta il riferimento in casa Honda. Il giapponese è ancora all’inseguimento del primo podio in MotoGP, ma oggi c’è anche un altro argomento di cui parlare: l’addio di Crutchlow alla Honda, con l’annuncio del suo passaggio in Yamaha come tester per il prossimo anno.

Mi rende un po’ triste - ha ammesso - Abbiamo passato tre anni nella stessa squadra, è una bella persona e mi fa ha fatto piacere stare con lui. Ha un bel carattere, scherza sempre e a volte è difficile capire se stia parlando seriamente o meno” ha sorriso.

Cal ha anche aiutato molto Taka nel suo apprendistato.

Non ho mai visto altri piloti comportarsi con il proprio compagno di squadra come ha fatto lui con me - ha continuato - Nel primo anno veniva sempre a informarsi su come stesse andando e, se lo trovavo in pista, mi permetteva di seguirlo. Guardare i suoi dati è stato un grande aiuto per me, perché lui è molto sensibile nella guida. Marquez è aggressivo, è difficile copiare quello che fa lui, con Cal è più semplice. Anche quest’anno, nonostante a volte fosse più lento di me, ho continuato a studiarlo, perché in alcuni punti, specie in uscita di curva, è più veloce. Riesce a sollevare la moto molto velocemente in accelerazione. Gli auguro il meglio per il suo futuro”.

Poi Nakagami ha parlato della sua giornata di prove.

“È stata una buona partenza - ha affermato - Ho delle buone sensazioni in moto, ma non puoi mai sapere quanto miglioreranno gli altri. Dobbiamo mettere a posto alcune cose, soprattutto quando monto la gomma morbida, che per noi lo è un po’ troppo. Non sarà lo pneumatico da usare in gara, ma è importanti riuscire ad adattarsi meglio per le qualifiche. Il potenziale comunque lo abbiamo.

HRC, inoltre, gli ha consegnato un aggiornamento per il sistema che abbassa la moto in partenza e in accelerazione.

Era un po’ difficile da usare in tutti i giri, è stato leggermente modificato e ora va meglio - ha rivelato - La leva è ancora in una posizione un po’ scomoda, è qualcosa su cui lavorare per il prossimo anno”.


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