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SBK, Xavi Fores saluta il World Superbike, il British Superbike chiama

Conclusa la negativa parentesi con Puccetti Racing, per lo spagnolo si stanno aprendo per una seconda volta le porte del BSB. In corso le trattative, specie con OMG Racing BMW

SBK: Xavi Fores saluta il World Superbike, il British Superbike chiama

La girandola invernale delle selle talvolta regala gioie e dolori ai protagonisti del mondo del motociclismo. Il rammarico per aver perso il posto in una squadra di prima fascia può essere compensato con la consapevolezza di poter mostrare a tutti il proprio valore in campionati dall'elevato tasso tecnico. Questo è il caso di Xavi Fores, reduce da una stagione avara di soddisfazioni nel World Superbike tra i ranghi del gettonato Kawasaki Puccetti Racing Team e che adesso dovrà volgere lo sguardo (nuovamente) al BSB British Superbike.

Un pilota dalla grande esperienza

Lo spagnolo è un pilota dalle indubbie qualità, con un palmares assolutamente invidiabile da chiunque e dai trascorsi nel Mondiale 125cc, Moto2, MotoGP (Misano 2016 in sostituzione di Loris Baz), Europeo Superstock 1000, World SuperSport 600 e IDM Superbike con annesso titolo conquistato nel 2014 con i colori 3C Racing. Senza ombra di dubbio, la stagione dei sogni per l’originario di Llombai è stata quella del 2018, quando si è laureato miglior pilota indipendente nel World SBK con Barni Racing. Nonostante i cinque podi, 15 piazzamenti nella top-6 e 230 punti conseguiti, a Xavi Fores tutto ciò (stranamente..) non è bastato. Con gli squadroni ufficiali che avevano già definito programmi e alfieri per il 2019, all'allora 33enne è toccato emigrare nel British Superbike.

Il debutto nel BSB

Approdato nel Team Honda Racing UK al fianco dell'arrembante Andrew Irwin, l'adattamento alle prerogative di guida della CBR 1000RR SP2 e del campionato d'oltremanica si è rivelato più complicato del previsto. Pur facendo parte di una delle compagini più gloriose nella storia del BSB (quattro titoli in tempi recenti), l'annata non è stata per niente positiva: conclusa al nono posto, escluso dallo Showdown (i cosiddetti playoff di fine stagione riservati ai primi sei baluardi della classifica) a causa di una prestazione da dimenticare ad Oulton Park, con una pole position e quattro miseri podi messi a referto. Sebbene l'aiuto dato alla formazione di Havier Beltran sia stato fondamentale, specie in ottica gestione degli pneumatici, nelle prestazioni di Fores ha influito l'ostacolo relativo all'assenza degli aiuti elettronici sulla moto e, soprattutto, la mancata conoscenza di gran parte dei tracciati inglesi. Un aspetto che ha confermato il trend negativo dei protagonisti giunti nella serie dal Mondiale.

Il ritorno nel Mondiale con Puccetti

Tornato a gran voce sul palcoscenico internazionale, il 2020 è stato altamente confusionario. Emergenza COVID-19 a parte, giunto a prendere il posto lasciato libero da Toprak Razgatlioglu, i risultati del 35enne non sono stati all'altezza con le ambizioni di Manuel Puccetti. Per svariate vicissitudini, tra Xavi Fores e la Kawasaki ZX-10RR non è mai sbocciato l'amore, addirittura faticando ad entrare in top-10. Terminata la stagione in 13esima piazza con soltanto 61 punti all'attivo e un'ottava posizione come miglior esito in gara (delle performance  indiscutibilmente non in linea con i valori di pilota e squadra), la decisione di lasciare la struttura italiana al termine dell'anno corrente.

"Credevo tanto in tale progetto, purtroppo ho trovato una crudele realtà. Non sono mai stato ascoltato e lascio la SBK con amarezza, sapendo di essere un bravo pilota. Queste sono le corse, ringrazio tutti colori che mi hanno sostenuto. Presto potrò dire quale sarà il mio destino, quel che è certo è che non sarò nel paddock per cui ho sempre lottato per stare", questo il messaggio di Fores sui canali social.

E adesso? Attenzione all'opportunità OMG Racing

"Il BSB è un campionato stupendo e, al di là dei risultati ottenuti, reputo che sia un'esperienza di vita che ogni pilota deve fare nella propria carriera", così aveva dichiarato lo stesso Xavi Fores dopo la gara inaugurale 2020 di Phillip Island. A distanza di qualche mese, manco a farlo apposta, le strade dello spagnolo e del campionato della terra d'Albione potrebbero incrociarsi per una seconda volta. I corsi e ricorsi della storia sono bizzarri: come accaduto nel 2018, il 35enne si è ritrovato senza una moto nel Mondiale con parte dei contratti 2021 già firmati. Fuori dai giochi, una delle poche alternative rimaste risiede per l'appunto nel British Superbike. Con la stagione terminata da un paio di settimane circa a Brands Hatch, sono in fase di definizione i programmi di diverse formazioni, tra queste Rich Energy OMG Racing.

Annunciato nei giorni scorsi il divorzio con Hector Barbera e Luke Mossey, la compagine diretta da Paul Curran ha intenzione di intraprendere un nuovo progetto-vincente. Le caratteristiche di Xavi Fores, anche lui alla ricerca di nuovi stimoli e vittorie, calzerebbero a pennello con i loro desideri di successo. Un ottimo modo per proseguire il discorso iniziato due anni or sono: in tal senso, l'anno di apprendimento sulle spalle potrà agevolarlo sia dal punto di vista tecnico che velocistico. Come se non bastasse, contemporaneamente, diventerebbe un importante punto di riferimento per lo sviluppo dell'inedita BMW M1000RR . La trattativa è in corso e, nelle prossime settimane, verrà annunciato il nome del primo pilota. 

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