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MotoGP, Morbidelli: "Rossi mi ha insegnato che la bravura è scritta nei risultati"

"In questo momento Quartararo è migliore di me, anche se io ho una moto diversa dalla sua. Non voglio lamentarmi perchè Yamaha mi ha dato quello che mi meritavo"

MotoGP: Morbidelli:

Una quarta posizione e una pole position. Il bottino di Franco Morbidelli a Barcellona è abbastanza chiaro, la velocità c’è ma per tornare a vincere manca ancora qualcosa. Le sensazioni, però, sono di un Morbidelli ritrovato, senza paura, e finalmente fuori dall’ombra di Quartararo che si era fatta imponente a partire dalla scorsa stagione. Chi è più forte? Franco o Fabio?

“Valentino Rossi mi ha insegnato una cosa che mi ha illuminato - ci ha detto Franco - la bravura di un pilota sta scritta nei risultati, e al momento, Quartararo ha vinto tre gare e io solo una, lui ha 31 punti di vantaggio su di me ed è primo nel mondiale. Certo, io ho una moto diversa dalla sua e posso recriminare una rottura del motore, una caduta causata da Zarco in Austria e il contatto con Espargarò la settimana scorsa ma come valore assoluto lui è stato più bravo di me, ora è più forte”. 

Il fatto di avere una moto diversa da quella di Fabio, Valentino e Maverick ti sta penalizzando molto?

“Sinceramente si, e qui a Barcellona si è visto tantissimo. Pago 6 km/h da loro sul rettilineo e addirittura 22 km/h dalle Ducati. Questa distanza mi obbliga a rischiare in frenata e ad avere una difficile gestione della gomma. Non voglio lamentarmi con Yamaha perchè se ho questa moto è perché me la sono meritata con i risultati dello scorso anno, il prossimo anno spero di avere una moto migliore e migliore di quella che ho ora c’è solo la factory. Sono migliorato rispetto alla scorsa stagione, sono un pilota migliore, più professionale e più serio. In pista lavoro bene con la squadra e questo si sta riflettendo sui miei risultati. Sono felice dei passi in avanti che ho fatto in questo ultimo anno”. 

Il quarto posto di oggi ti soddisfa? Essendo partito dalla pole position, forse, non era il risultato che ti saresti aspettato.

“Sono molto arrabbiato e credo che sia un bene perché vuol dire che il mio livello è alto. Ho fatto una bella partenza ma poi ho spinto troppo e le gomme sono calate in fretta. Comunque voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, sono arrabbiato per il lavoro che ho fatto, per il podio serviva gara perfetta una gara perfetta e io ho fatto un errore, peccato”. 

Ti riferisci al lungo in curva 1?

“Si, lì ho sbagliato e per poco non prendevo Quartararo in pieno. Ho usato troppo il freno perché perdevo sul dritto e ho perso stabilità e compostezza. In quel momento ho preferito rientrare subito in pista e non fare il long lap perché non sapevo come era il grip. Rimanendo in pista ho perso l’anteriore e per poco non cadevo. Sono contento di essere rimasto in piedi. In quel momento ho perso il podio”. 

Poco dopo quel tuo errore è caduto Valentino Rossi, il tuo futuro compagno di squadra. Che ne pensi del suo weekend?

“Sono dispiaciuto per Vale, ha fatto un grande weekend, è sempre stato tra i migliori in tutte le sessioni e oggi era il più veloce in pista ma ha sbagliato”.  

Ora una settimana di pausa e poi Le Mans. Cosa ti aspetti dal weekend francese?

“Tanto freddo e tante difficoltà con le gomme perché credo che Michelin porterà gli stessi pneumatici di sempre. Quest’anno le prestazioni sono sempre incerte, solo in poche piste avevamo la sicurezza di poter fare bene o meno”.

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