La carta è la scelta di base. Un filo di ferro sostiene le figure la cui muscolatura è data dalla semplice carta di giornale. Sono corpi esili ed apparentemente assenti. Ma scrutando nei loro piccoli occhi capisci la loro anima gentile e la loro preziosità interiore. Hanno sempre dei nomi questi piccoli fantasmi ed il colore sapientemente dosato li copre dove basta. Ti resta palpabile il loro sussurro prezioso.
Da vedere sino al 5 luglio 2014:
Spazio Lavit- Uberti 42 Varese
www.spaziolavit.com