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Domenicali: "quell'ultima staccata Bastianini se la poteva risparmiare"

Nel box della Ducati erano già in azione i defibrillatori quando Carlo Pernat, con il sorriso sulle labbra, ha chiesto mezzo premio per la vittoria per il suo Enea. Stasera gli chiederemo se scherzava e come si immagina andrà avanti la convivenza fra Bagnaia e la Bestia

Domenicali: "quell'ultima staccata Bastianini se la poteva risparmiare"

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L’esito della gara lo conoscete: ha vinto, in volata, Bagnaia con 34 millesimi di vantaggio su Bastianini. Un finale durante il quale Tardozzi ha sfiorato l’infarto, a Ciabatti si era azzerata la salivazione, mentre Gigi Dall’Igna aveva visioni sull’ultimo giro del GP di Argentina del 2016, quando Iannone tirò giù Dovizioso all’ultima curva mentre erano primo e secondo.

Claudio Domenicali, che di Ducati invece è il Gran Capo, l’ultimo giro lo ha fatto sulla punta dei piedi che sembrava Carla Fracci nel lago dei Cigni al Bol'šoj.

Non ero a tiro di voce, purtroppo, quindi non posso giurare che ciò che ho letto sulle sue labbra quando Enea ha bloccato l’anteriore sfiorando la collisione con il torinese fosse una invocazione alla Grande Meretrice. Ma non credo di sbagliare di molto.

Del resto Bastianini è un fantino di razza, voleva vincere, e dopo aver pressato più che poteva il suo avversario come fatto già a Le Mans, sperando in un errore che non è arrivato, ha allentato le briglie sul collo alla Desmosedici facendola letteralmente volare.
Un rischio che a Domenicali non è piaciuto neanche un po’.

“Abbiamo parlato con i nostri ragazzi e sanno che non devono essere troppo aggressivi tra di loro. Penso che Enea si sia comportato bene fino all’ultimo giro, poi quella staccata nel finale se la poteva risparmiare perché ha rischiato grosso, non ci è piaciuta“, ha detto il boss.

A Pernat, manager della Bestia, invece, la mossa è piaciuta un bel po’ perché il suo assistito ha dimostrato (ma ce n’era bisogno?) di non avere timori reverenziali e poiché Carletto in queste situazioni prima spara e poi chiede “chi va là?”, mentre nel box stavano già tirando fuori i defibrillatori la ha buttata lì: “Enea si merita perlomeno mezzo premio per la vittoria!”.

E non era il finale di una barzelletta.

Bene, ve ne abbiamo raccontato una che dovrebbe farvi pensare, perché la Ducati ha fatto la scelta giusta affiancando Enea a Pecco, ma non può e non deve aspettarsi niente di diverso nelle gare a seguire e, soprattutto, per il 2023.

Bastianini per Bagnaia sarà il primo avversario, dall’altra parte dei box, come è sempre stato nel mondo delle corse. Daranno entrambi il massimo, come Senna e Prost in McLaren, e non si ameranno come non si amavano Rossi e Lorenzo in Yamaha.

Sarà una grande rivalità, fra compagni di squadra e nessuno si azzardi a cercare di minimizzare un confronto che attendiamo con ansia.

 

 

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