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Il paradiso perduto da riconquistare: uno sguardo sui test di Sepang

Il Covid 19 ha messo a dura prova la nostra passione: sogniamo la facilità con cui affrontavamo i viaggi appena due anni fa e ci sembra un paradiso perduto, che solo Milton ha saputo raccontare. Ma non siamo stati cacciati da paradiso, l'amore per la moto e lo sport ce lo farà riconquistare

Il paradiso perduto da riconquistare: uno sguardo sui test di Sepang

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Pochissimi giorni a Natale, pochi alla fine dell’anno. Anche a Roma fa più freddo del solito durante le mie corsette a Villa Pamphili e mi rallegro che grazie a loro, nonostante i Panettoni, il mio peso sia sceso a 63,5 contro i quasi 69 del pre-pandemia.

I 60 scarsi delle maratone sono lontani, così come la forma dei tempi eppure in questo periodo dell’anno mi sento sempre straordinariamente carico: la voglia di ripartire è fortissima. Mi immagino, da qui a poco più di un mese, sulla pitlane di Sepang ad attendere l’apertura delle serrande per poter vedere spuntare i primi prototipi delle MotoGP 2022 guidate dai collaudatori.

Sento già sulla pelle il calore rovente del sole malesiano, che non evita i brividi quando il fragore dell’accensione di una di quelle bestie da 300 cv riaccende in me la passione.

Le prime immagini che mi vengono alla mente sono i meccanici al lavoro in brache corte, i ventilatori accesi che ronzano davanti alle poltrone dei piloti, gli asciugamani bagnati attorno al collo e la botta di gelo quando si ritorna in sala stampa con l’aria condizionata che ti costringe ad indossare subito una felpa. Ed ovviamente gli improvvisi, violenti, scrosci di pioggia che quasi giornalmente bagnano la pista nel primo pomeriggio.

Ecco, questo è per me l’anno nuovo: una MotoGP nera carbonio che non ho mai visto prima. E dietro il pizzetto sorridente di Gigi Dall’Igna o l’imperscrutabile volto di un tecnico giapponese. Una cosa di cui non godo, non godiamo, da due anni perché la pandemia ci ha impedito di passeggiare liberamente nei box, parlare con i tecnici faccia a faccia, per poi riportare agli appassionati immagini, descrizioni, rumori.

Torneremo a divertirci nel 2022? Se devo essere sincero nutro ancora molti dubbi. Mentre la pandemia da Coronavirus entra nel suo terzo anno rimangono in vigore misure severe per contenere la malattia e la conferma ce l’ho avendo da pochi giorni ricevuto il regolamento per i test di Sepang a febbraio.

Con l'eccezione dei due GP del Qatar nel 2021 e il GP del Texas il 3 ottobre scorso, nessuna prova del Campionato del Mondo MotoGP si è svolto fuori dall'Europa negli ultimi due anni. L’Asia ha imposto severe restrizioni di viaggio durante la pandemia di Covid 19, mentre in Australia è ancora in vigore il divieto di ingresso. Il visto per l’Australia viene concesso solo in presenza di una Travel exemption.  E la conseguenza è stata che tutti i Gran Premi di Sepang, Motegi, Buriram e Phillip Island hanno dovuto essere cancellati negli ultimi due anni.

Ricordate quando è stato effettuato l’ultimo test MotoGP a Sepang? Era febbraio 2020. Successivamente ci fu il test a Losail, poi più nulla. Come andrà nel 2022 con 21 Gran Premi nel calendario?

La Dorna nei giorni scorsi ci ha inviato il protocollo per chi vuole andare a Sepang per lo shakedown della MotoGP (dal 31 gennaio al 2 febbraio) e poi al test IRTA per la classe MotoGP (5/6 febbraio a Sepang). E’ estremamente rigoroso e sarà applicato anche al primo test della MotoGP dall'11 al 13 febbraio al Mandalika Street Circuit sull'isola indonesiana di Lombok.

Proviamo a farne un riassunto: per avere accesso al paddock bisogna essere vaccinati, anche senza booster. Esiste una piattaforma web sulla quale registrarsi entro lunedì 3 gennaio dove bisogna rispondere a un certo numero di domande sull'evento per poter rintracciare il contatto. E prima della partenza, deve essere presentato un risultato negativo del test PCR, che non deve essere più vecchio di 48 ore.

Le autorità malesi hanno prescritto però ulteriori misure di protezione della salute: tutti coloro i quali vorranno essere presenti ai test, siano essi membri del team o giornalisti e fotografi, dovranno alloggiare in uno dei due "bubble hotel”, che sono stati indicati: gli unici alloggi possibili sono il Sama-Sama Hotel e il Mövenpick Hotel vicino all'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur. E ovviamente un test PCR negativo, valido per 48 ore, deve essere documentato prima della partenza per la Malesia. Al di là della (giusta) precauzione, ciò significherà un notevole aumento dei costi per tutti, visto che molti team preferivano alloggi meno costosi.

Il bello giunge dopo: all’arrivo all’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur si dovrà sottoporsi ad un altro tampone PCR, e quindi isolarsi in una stanza d’albergo fino all’esito del test. Test che sarà poi ripetuto periodicamente, a seconda della durata della permanenza in Malesia.

Per tutti gli stranieri è inoltre obbligatorio scaricare e registrarsi sulla “Malaysian Government Covid App”. E occhio ai paesi nei quali si è soggiornato prima, perché esiste una lunga lista di preclusioni.

Insomma, bisogna essere ottimisti, ma con giudizio. Lo scomodo conpagno di viaggio del mondo - il Covid-19 - ci accompagnerà ancora per lungo tempo, ma bisognerà farci l'abitudine, cambiare il nostro approccio ai viaggi ed al nostro collaudato modo di muoverci. L'importante è non fermarsi: come nella maratona c'è sempre un momento in cui la fatica o lo sconforto ci vogliono indurre alla resa. Ciò che si era fatto fino al momento prima, correre con leggerezza, è diventato faticoso ed apparentemente insopportabile. Convinciamoci che il bello arriva sempre dopo, negli ultimi chilometri, nel prossimo viaggio, alla prossima emozione.

Tutti i test della MotoGP 2022:

- Sepang 31 gennaio 2 febbraio 20220 - Shakedow di tre giorni prima del primo test ufficiale per i collaudatori e gli esordienti della MotoGP
- Sepang 5-6 febbraio 2022 test ufficiale
- Mandalika 11-13 febbraio 2022 test ufficiale Indonesia
- Jerez 2 maggio 2022 - test dopo il GP
- Barcellona 6 giugno 2022 - test dopo il GP
- Misano 6-7 settembre test ufficiale

Il calendario MotoGP 2022

 

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