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L' Olimpiade è a rischio: ecco cosa possono fare MotoGP e Superbike

Posporre i Giochi Olimpici costerebbe al Giappone 10 miliardi ma la decisione va presa ora. I problemi per gli sport del motore sono economici e possono essere risolti con decisioni drastiche su calendari e numero di gare

L' Olimpiade è a rischio: ecco cosa possono fare MotoGP e Superbike

Quando anche l’Olimpiade di Tokyo rischia il rinvio - dal previsto 24 luglio-9 agosto al 21 agosto 6 settembre o addirittura al 9-25 ottobre - è evidente che i due calendari pubblicati per MotoGP e Superbike sono più che provvisori: sono impossibili.

Se il Covid-19 è infatti in remissione in Cina, è ancora in espansione in Europa, a diversi livelli di attenzione, così come in America mentre è attesa una crescita nelle altre parti del mondo. Una pandemia, appunto.

Così se è vero che Carmelo Ezpeleta ha preso una decisione choc ma corretta facendo saltare il Gran Premio della MotoGP in Qatar perché sarebbero mancati concorrenti italiani e giapponesi, dovrà comportarsi nell’identico caso per ogni altra nazionalità.

E non è solo questione di piloti: il paddock è un melting pot di uomini provenienti da ogni dove.

Il problema, dunque, è iminentemente economico, perché è ovvio che se è a rischio l’Olimpiade, lo è anche il motomondiale, così come la F.1. Si dice, ma non c'è conferma ufficiale, che la Dorna, ed il fondo che la partecipa, sarebbe pronta  amettere sul piatto ben 80 milioni di Euro. Basteranno?

A forte rischio Assen e Imola SBK e Jerez e Le Mans MotoGP, ma anche il Mugello

Le perdite economiche, infatti, saranno sicuramente maggiori. Alcune date degli attuali calendari, ancorché ancora non ufficialmente, più che a rischio ormai sono saltate: pensiamo all’appuntamento del 19 aprile e del 10 maggio ad Assen e Imola per la Superbike, ma anche quelle del 3 maggio e 17 maggio a Jerez e Le Mans per il motomondiale.

Da un certo punto di vista gli sportivi del motore sono messi assai meglio dei cugini che devono affidarsi invece alla…propulsione umana.

Chiusa la 'finestra' dello sviluppo i piloti sono messi meglio degli altri atleti

Gli atleti di tutte le specialità, infatti, non solo in questo periodo non riescono ad allenarsi, perché è impossibile frequentare impianti sportivi o semplicemente correre all’aperto, ma la loro ‘finestra’ di rendimento, ottimizzata con carichi di lavoro studiati oggi al computer, inevitabilmente è destinata a chiudersi.

Per l'Olimpiade meglio un rinvio al 2021 che posporla a fine anno, costo: 10 miliardi

Per questo motivo più che un rinvio a data da destinarsi, per quanto riguarda i giochi olimpici sarebbe meglio posporli al 2021. (La proposta è arrivata ORA). Ma è un problema di costi: il rinvio dell’Olimpiade potrebbe costare a Tokyo circa 10 miliardi, l’1,8% del Pil giapponese. Una bella botta tenendo conto del fatto che che sono stati spesi 24 miliardi per organizzarla.

Shinzo Abe: la cancellazione di Tokyo non è contemplata. E per il motorismo?

Shinzo Abe, il primo ministro giapponese, ha detto che la cancellazione non è contemplata, ma anche posporla avrà un costo non indifferente perché, per esempio, gli appartamenti costruiti per il villaggio olimpico sono stati già tutti venduti ed andranno consegnati entro fine anno.

Anche la Dorna, ovviamente, ha i suoi problemi, ma sono minori e quasi esclusivamente economici. Il congelamento di motori ed aerodinamica ha infatti messo sullo stesso piano le Case costruttrici, mentre d’altro canto i piloti hanno bisogno di minore allenamento ed anche se è vero che anche per loro ci sono finestre di rendimento, è altresì vero che in un paio di gare potrebbero recuperare, ma soprattutto non rischiano tutto in un singolo appuntamento.

E' attesa una decisione drastica: un mondiale SBK e MotoGP quasi autunnale

A questo punto, dunque, andrebbe presa una decisione, drastica e studiando la peggiore delle ipotesi - se si vuole escludere l’annullamento dei mondiali di motorismo - studiare un calendario di fine estate’, autunnale o quasi’ invernale, sfruttando la diversità di stagioni negli altri continenti, ma soprattutto diminuendo drasticamente il numero delle gare.

Solo così si può fare chiarezza, anche per quanto riguarda l’impegno degli indispensabili sponsor e la logistica.

I calendari MotoGP e Superbike provvisori

 

calendario sbk 2020

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